Molte cose potrebbero cambiare nella prossima stagione nel Napoli, addio possibile agli azzurri e nuova destinazione in Serie A
In primavera il Napoli, al termine di un campionato dominato in lungo e in largo, ha coronato un lungo inseguimento allo scudetto, atteso anni e anni da tutto l’ambiente. La squadra azzurra ha espresso una supremazia netta, cucendosi con merito lo scudetto sulle maglie. Sapendo però che sarebbe stato difficile, nella stagione successiva, confermarsi.
Lo sapevano, probabilmente, Spalletti e Giuntoli, che hanno detto addio subito dopo il trionfo. Lo immaginavano anche i tifosi, che però non si sarebbero attesi, probabilmente, difficoltà così evidenti come quelle che i campioni d’Italia stanno vivendo in questo periodo.
Il passaggio da Spalletti a Rudi Garcia è stato traumatico, le difficoltà di adattamento della squadra ai metodi e alle idee del tecnico francese sono state evidenti e ci sono stati diversi risultati deludenti. La sensazione è che la squadra rimanga molto forte ma che abbia perso quella sicurezza nei propri mezzi in grado di farla prevalere nei big match. Quasi sempre, il Napoli va in scioltezza contro avversari più deboli, ma quando l’asticella si alza si fa molta più fatica. Finora, solo sconfitte, a parte il pareggio in rimonta con il Milan, e sette punti di ritardo in classifica dall’Inter capolista.
Non è rimasto soddisfatto il presidente De Laurentiis, che ha messo in discussione l’allenatore e lo sta seguendo passo passo. Molto sulla stagione azzurra si scoprirà nelle prossime settimane, con il ciclo di fuoco con Atalanta, Real Madrid, Inter e Juventus in serie. Quelle gare ci diranno a cosa potrà puntare il Napoli. Il numero uno partenopeo nel frattempo dovrà gestire e risolvere situazioni contrattuali delicate. Sono in molti tra i campioni d’Italia che a fine stagione potrebbero prendere le valigie e dire addio, restando magari nel nostro campionato.
Napoli, tanti addii in vista: pronto a salutare anche Mario Rui, resta in Italia
Non è più un inamovibile, per esempio, Mario Rui, con Garcia che spesso gli ha preferito Olivera sulla fascia sinistra come laterale più fisico e più ‘bloccato’. Non sono mancate le polemiche che hanno coinvolto l’agente del portoghese, Giuffredi, e la sensazione è che a fine anno si potrebbe giungere ai saluti.
Mario Rui ha ancora un contratto fino al 2026, ma ha diversi estimatori. Il portoghese ha qualità evidenti con la palla tra i piedi e rimane uno dei migliori laterali del campionato. Occhio al Milan, che non ha trovato un sostituto affidabile di Theo Hernandez fin qui e lo vedrebbe molto bene nei panni di sua credibile alternativa.