Dietrofront Juve. Quasi normale in una situazione dove gli eventi negativi si susseguono ad alta velocità e non lasciano il tempo per analisi approfondite. Esattamente come accaduto per…
Pensieri che corrono nelle direzioni più diverse, pronti ad inseguire tutte i possibili esiti che la stagione più folle della storia della Juventus potrebbe presentare. In un tale contesto, dove è francamente difficile mantenere sempre la necessaria lucidità di analisi, le opinioni sono volatili e possono durare lo spazio di un mattino.
Il tempo delle valutazioni è però ormai arrivato e non più procrastinabile. Milan ed Udinese rappresentano le ultime apparizioni in campo della Juventus in questa stagione che in tanti, quasi tutti, non vedono l’ora che si chiuda al più presto. Come il peggiore degli incubi l’Annus horribilis bianconero non si concluderà al Dacia Arena di Udine bensì avrà ulteriori, assai probabili e non gradite, appendici in sede giudiziaria.
Questo però non potrà impedire alla dirigenza della Juventus, ancora senza direttore sportivo, almeno ufficialmente, di iniziare a scegliere chi farà parte della Juventus nella stagione 2023-2024 e chi, invece, dovrà preparare i bagagli e salutare la compagnia. Le decisioni da prendere sono tante e non è escluso che alcune di queste saranno decisamente dolorose, soprattutto nel caso di mancata partecipazione alla prossima Champions League.
La Juve cambia idea: ecco il nuovo piano per il bomber
Allegri o non Allegri, Vlahovic si–Vlahovic no, Chiesa possibile nome sacrificabile in caso di estrema necessità. Queste le maxi-questioni cui la Juventus darà una risposta definitiva soltanto dopo che la giustizia avrà fatto il suo intero corso. Ma nel mezzo vi sono tante valutazioni soltanto apparentemente minori ma che invece possono essere indicative per comprendere la linea che la Juventus intende adottare per l’immediato futuro.
Una delle decisioni più urgenti riguarda Arkadiusz Milik, il ventinovenne centravanti polacco della Juventus in prestito all’Olympique Marsiglia. A tal proposito sembra che dalle parti della Continassa abbiano maturato l’intenzione di riscattare l’attaccante ex Napoli. Gli accordi presi al momento del prestito parlano chiaro. Per il riscatto di Arkadiusz Milik sono necessari 7 milioni di euro più 2 di bonus. La Juventus, però, non intende tirare fuori i 9 milioni di euro necessari per chiudere tale operazione e avrebbe in mente una soluzione alternativa. La proposta che la società bianconera vorrebbe girare al club transalpino e al suo giovane presidente, Pablo Longoria, riguarda uno scambio alla pari.
Quali i profili che la società bianconera potrebbe proporre come merce di scambio? Secondo quanto risulta a lequotidiendusport.fr sarebbero 3 i nominativi proposti al club francese. Il portiere Mattias Perin, 30 anni, legato alla Juventus fino al 30 giugno 2025 ed il terzino mancino Alex Sandro, 32 anni e contratto in scadenza a giugno 2024. La terza ipotesi è rappresentata dal difensore centrale Federico Gatti, 24 anni, con contratto in scadenza a giugno 2027. Credibili i primi due nominativi, quasi da escludere, invece, la terza possibilità, Federico Gatti, una delle poche note liete nella funerea stagione bianconera.