“Fa danni e lo premiano”: tifosi del Napoli furiosi dopo questa scelta

Tifosi del Napoli su tutte le furie per una scelta che suona per loro come una beffa: “Fa danni e lo premiano”

Mancano pochi giorni al match della stagione, la finale di Champions League, in calendario il 10 giugno nella cornice dell’Ataturk Olympic Stadium di Istanbul e che vedrà contendersi la “Coppa dalle grandi orecchie” l’Inter di Simone Inzaghi e il Manchester City di Pep Guardiola. I nerazzurri, alla loro sesta finale, vanno a caccia del loro quarto trionfo mentre i Citizens puntano al primo trofeo della loro storia.

Beffa per i tifosi del Napoli
Beffa per i tifosi del Napoli (Lapresse)-ultimecalcionapoli.it

Fervono, dunque, i preparativi per un match che si preannuncia come una parata di stelle. Ilkay Gundogan, Kevin De Bruyne, Bernardo Silva e il fenomenale Erling Haaland (52 gol in 50 presenze) per i Citizens che mettono nel mirino il treble (hanno conquistato la Premier League, la terza di fila, e sono in finale di FA Cup contro i Red Devils). Il “Toro” Lautaro Martinez, campione del mondo in carica con l’Albiceleste, Romelu Lukaku, ritornato “Big Rom” dopo una prima parte di stagione condizionata dall’infortunio, Edin Dzeko, il “Cigno di Sarajevo”, e Hakan Calhanoglu, dal piede sempre caldo, dall’altra parte.

Napoli, tifosi infuriati: Marciniak designato arbitro della finale di Champions League

La macchina organizzativa, dunque, si è messa già in moto e in attesa dello sbarco in riva al Bosforo delle due squadre finaliste è stata ufficializzata dall’Uefa quella arbitrale. La scelta dei vertici arbitrali è caduta su Szymon Marciniak che ha arbitrato la finale dei Mondiali in Qatar che ha visto trionfare l’Argentina di Lionel Messi ai danni della Francia di Kylian Mbappè.

Marciniak arbitro della finale di Champions
Marciniak designato arbitro della finale di Champions (Lapresse)-ultimecalcionapoli.it

Prestigioso “double” per il fischietto polacco mentre i tifosi del Napoli schiumano di rabbia per una designazione che per loro suona come una beffa. Già. I tifosi azzurri infatti sono rimasti scottati da quanto accaduto nel match di ritorno di Champions contro il Milan: l’arbitro polacco non ha assegnato un calcio rigore al Napoli per fallo di Leao su Lozano. Una sbavatura che, unitamente agli errori della squadra, è costata la qualificazione alla semifinale. E forse anche l’ultimo atto alla luce dell’esito del confronto degli azzurri contro i nerazzurri al “Maradona” (3-1).

Un errore talmente marchiano che avrebbe dovuto comportare lo stop dell’arbitro polacco e invece l’Uefa lo premia affidandogli la direzione della partita più importante della stagione. E dire che il calcio è visto da molti come un’oasi di meritocrazia nel deserto del clientelismo e del nepotismo. Insomma, così come non ci sono più le mezze stagioni, non esiste più neanche il calcio meritocratico di un tempo.

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