Verstappen bacchettato: “Non dobbiamo essere egoisti”

“Non dobbiamo essere egoisti”: la bacchettata al campione del mondo in carica della Formula 1 Max Verstappen

Il previsto Gran Premio di Imola, sesta tappa del calendario iridato della Formula 1, è saltato a causa delle inondazioni che hanno messo in ginocchio l’Emilia-Romagna: 14 morti, 36 mila sfollati e danni per miliardi di euro. Immutato, quindi, il vantaggio nella classifica iridata del campione del mondo in carica, Max Verstappen, sul compagno di scuderia Sergio Perez. I due driver della Red Bull si sono fin qui divisi i Gran Premi, con 3 trionfi dell’olandese contro i due del messicano.

Max Verstappen bacchettato
Stoccata a Max Verstappen (Lapresse)-ultimecalcionapoli.it

Neanche le ultime novità relative al format delle qualifiche hanno scalfito lo strapotere della scuderia di Milton Keynes, con Max Verstappen che, a parte il compagno di box, non sembra avere rivali in grado di fermare la sua corsa verso il terzo titolo iridato di fila. Dunque, tutto bene per il figlio d’arte (il padre è Jos che ha disputato 107 Gran Premi in Formula 1 racimolando 2 podi e 17 punti totali). Non proprio visto che è stato bacchettato.

Stefano Domenicali: “Non dobbiamo essere egoisti”

Come anticipato nel primo paragrafo, nel tentativo di rendere più appetibile per il pubblico giovane il Circus della Formula 1 è stata introdotta, nella passata stagione, la “Sprint Race“, una gara più breve rispetto al tradizionale Gran Premio che dura un’ora e mezza.

Stefano Domenicali bacchetta VerstappenStefano Domenicali, stoccata a Verstappen (Lapresse)-ultimecalcionapoli.it

Ebbene, alla “Sprint Race”, a partire dal corrente Mondiale, è stata aggiunta la “Sprint Shootout” che modifica il programma del weekend: prove libere solo al venerdì mattina seguite nel pomeriggio dalle qualifiche valide solo per la gara della domenica, al sabato mattina la qualifica, la “Sprint Shootout” appunto, per la “Sprint Race” che si svolge nel pomeriggio. Anche in questo caso l’intento è quello di aumentare l’appeal della F1 riducendo lo spazio dedicato alle prove libere che non definiscono la griglia di partenza e che quindi sono percepite come noiose dal pubblico televisivo.

Tuttavia, le suddette novità sono mal digerite da Max Verstappen, che è un fan del tradizionale format del weekend, tanto da ventilare la possibilità di abbondonare il Circus della F1: “Se si andrà avanti così non resterò a lungo”. Prospettiva che non preoccupa Stefano Domenicali, numero 1 di Liberty Media, la società proprietaria della Formula 1. L’ex team principal della Ferrari, infatti, dopo un confronto con Max Verstappen, si è detto certo che l’olandese resterà nel Circus della F1 molto più a lungo di lui : “È campione del mondo e sta lottando per un terzo titolo. È nato in macchina“.

Ma dopo le parole al miele Domenicali lo ha bacchettato per il suo egoismo, cioè per non comprendere di fare parte di un quadro più ampio. Insomma, Verstappen ha una visione di corto respiro dal momento che la F1 “cresce perché noi pensiamo più in grande”. 

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