Sorgono delle difficoltà inaspetatte per quello che avrebbe dovuto essere il primo tassello della dirigenza bianconera: lo scenario
Se qualcuno aveva anche solo lontanamente pensato che, dopo l’aritmetica conquista dello scudetto da parte del Napoli, ci si sarebbe stancamente trascinati fino alla fine della stagione, si è sbagliato di grosso.
Dopo la clamorosa piega che ha preso la situazione legata a Luciano Spalletti, ormai al passo d’addio col club che ha portato sul tetto d’Italia, si attendeva il passaggio del Ds Cristiano Giuntoli, per molti il vero artefice del successo partenopeo, alla Juve. Del resto le indiscrezioni su tale cambio di casacca erano girate con insistenza addirittura da fine novembre, quando si dimise l’intero CdA bianconero.
Nei mesi che ci hanno accompagnato dallo scorso inverno fino a fine maggio, Federico Cherubini è rimasto in carica nel suo vecchio ruolo per tutto il resto della stagione sportiva. In vista del completamento della rivoluzione dei quadri dirigenziali della Juve, che dovrà per forza di cose adottare delle strategie di mercato differenti rispetto a quelle esperite negli ultimi anni, la sostituzione di Cherubini è sempre stata considerata solo una questione di tempo. Il nome di Giuntoli sembrava e sembra perfetto per le esigenze del club bianconero. Ma sono sorte delle inaspettate complicazioni.
Clamoroso dietrofront, la Juve cambia tutto
Come confermato anche da Sky Sport, Aurelio De Laurentiis si sarebbe messo doi traverso nel liberare il suo tesserato, che ha ancora un anno di contratto, in direzione Torino. Forse accortosi che perdere in un colpo solo sia il tecnico dello scudetto che l’abilissimo dirigente potrebbe essere fin troppo azzardato anche per uno come lui, il patron azzurro nicchia. Per ora la situazione è in una fase di stallo. La Juve però, ha poco tempo per aspettare. E avrebbe già deciso di valutare una strada alternativa, certamente meno costosa.
Si starebbe infatti facendo largo l’ipotesi di una soluzione interna. Il prescelto, uno che ha portato in prima squadra gente come Fagioli, Miretti, Iling Jr. e Soulè, è il direttore della sezione Next Gen. Già, proprio quella fucina di talenti da cui tanto ha attinto Massimiliano Allegri. Il quale peraltro vanta un ottimo rapporto con lui.
Stiamo parlando di Gianluca Manna, che godrebbe già dell’apprezzamento di una buona fetta dei quadri dirigenziali bianconeri. La figura di Giuntoli, per quanto prestigiosissima, sarebbe infatti ritenuta da alcuni troppo ‘rivoluzionaria’. Meglio allora, soprattutto se il fiorentino non fosse liberato da De Laurentiis, cavalcare la gioventù del puledro interno. Uno già inquadrato nell’organigramma della società piemontese.