Penalizzazione e poi la discesa nel purgatorio della Serie B: tifosi della Juventus col fiato sospeso. Ecco tutti i dettagli
Mancava giusto l’ultimo tassello alla stagione da incubo della Juventus ed è arrivato al “Sanchez Pizjuan” di Siviglia dove i bianconeri hanno detto addio al sogno di approdare in finale di Europa League. Doccia gelata per tutto l’ambiente bianconero che sperava di rendere meno amara una stagione disgraziata con la conquista del predetto trofeo continentale.
Tuttavia, lo smacco subito sul campo è nulla in confronto alla scenario da incubo che potrebbe delinearsi per i bianconeri. Come è noto, la Procura Federale, nell’ambito del filone d’inchiesta sulla “manovra stipendi”, ha deferito, per responsabilità diretta e oggettiva, sette, tra ex e in carica, dirigenti della Juventus per violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva, cioè quello sulla mancata lealtà. Ebbene, dopo aver tentato invano il patteggiamento, con molta probabilità il Procuratore federale Chiné chiederà una nuova penalizzazione.
Ziliani: “Lunedì la penalità e poi la serie B: il calcio italiano rinasce”
Il giornalista Paolo Ziliani, invece, è certo che il 22 maggio verrà di nuovo inflitta alla Juventus una penalizzazione che, a suo dire, aprirebbe per il club bianconero il baratro della Serie B riportando le lancette dell’orologio indietro fino al 2006 quando la “Vecchia Signora” venne retrocessa in cadetteria per il pesante coinvolgimento del suo Direttore generale dell’epoca, Luciano Moggi, nello scandalo “calciopoli“.
Ma quanti punti di penalizzazione? Orbene, secondo quanto spiegato da “La Gazzetta dello Sport”, bisogna avere un po’ di pazienza visto che occorre aspettare la sanzione sul processo plusvalenze che è attesa, come detto, per il 22 maggio. Tuttavia, l’orientamento è quello di completare l’iter entro la fine della stagione sportiva, il prossimo 30 giugno, congelando dunque la classifica solo fino al secondo grado di giudizio. Senza, quindi, attendere l’eventuale ricorso del club bianconero al Collegio di Garanzia dello Sport presso il Coni.
Ma Paolo Ziliani, che, per usare un eufemismo, non è mai stato tenero con il club bianconero, anticipa gli organi di giustizia preconizzando la discesa della “Vecchia Signora” nel purgatorio della Serie B. Altro che esclusione dalle Coppe Europee, come si è sempre detto e scritto. Il combinato disposto della doppia penalizzazione, per le “plusvalenze fittizie” e per la “manovra stipendi”, ha come inevitabile esito il peggior incubo per i tifosi bianconeri: la Serie B.
Una prospettiva che rallegra Paolo Ziliani tanto da considerarla una sorta di rinascita per il calcio italiano. Non potrebbe essere altrimenti. Da sempre Ziliani è uno dei più fieri oppositori del sistema di potere che, a suo dire, ha il suo perno proprio nel club bianconero.