Tifosi del Milan spiazzati e sconcertati: la sorprendente decisione dei dirigenti rossoneri sul futuro di Stefano Pioli
Una maledetta primavera, prendendo a prestito il titolo dell’omonima hit di Loretta Goggi, quella di Stefano Pioli. Nelle ultime settimane il tecnico rossonero ha dilapidato il patrimonio di credibilità e reputazione accumulato con la trionfale cavalcata nella scorsa stagione culminata nel tricolore soffiato nel rush finale ai cugini nerazzurri.
D’altronde, il Milan è al momento quinto in classifica, a meno 4, quando mancano solo tre giornate al game over del campionato, dal quarto posto occupato dalla Lazio, quindi è fuori (per il momento) dalla prossima edizione della Champions League.
A rendere ancora più amaro il finale di stagione rossonero l’uscita di scena dall’attuale edizione della “Coppa dalle grandi orecchie” per mano dei cugini nerazzurri in doppio confronto che non ha avuto storia. Netta la superiorità degli uomini di Simone Inzaghi che si sono imposti per 0-2 e per 1-0, con i rossoneri incapaci di mettere in discussione la qualificazione alla finale di Istanbul.
Bianchin: “Buone probabilità che Pioli venga riconfermato”
Senza contare che con quelli in Champions sono quattro i ko consecutivi nelle stracittadine per il Milan, con un bilancio di 7 gol al passivo e zero all’attivo. Non stupisce, pertanto, che nei social network impazzi l’hashtag Pioli out. Proprio così. In un meno di un anno i tifosi rossoneri sono passati dall’intonare a squarciagola “Pioli is on fire“, vera e propria colonna sonora della marcia trionfale dei rossoneri nella scorsa stagione, a reclamarne l’esonero.
Se, dunque, il tifosi milanisti si sono schierati contro la permanenza di Stefano Pioli, qual è l’orientamento della dirigenza rossonera? Ebbene, a fare chiarezza in proposito è stato Luca Bianchin, giornalista de “La Gazzetta dello Sport, nel corso del suo intervento a “TvPlay_Cmit“.
Secondo il giornalista della “rosea”, a dispetto delle ultime battute d’arresto, Stefano Pioli gode ancora della stima dei dirigenti. Che ne apprezzano anche lo stile dal momento che “si prende le responsabilità quando necessario e perché si è dimostrato pacato e ragionevole”. Ragion per cui, per Bianchin, “ci sono buone probabilità che Pioli venga riconfermato“.
Tuttavia, lo stesso Bianchin ha poi corretto leggermente il tiro precisando che naturalmente la considerazione da sola non basta per la riconferma. La volontà di continuare il matrimonio, che non è venuta meno, deve comunque essere corroborata dai risultati. Con i conti che si faranno solo alla fine. Con buona pace dei tifosi-utenti social al cui grido “Pioli out” al momento i dirigenti rossoneri sono sordi.