Dejan Kulusevski potrebbe presto tornare a giocare in Italia, dopo l’esperienza alla Juventus, club dal quale è andato via appena nel 2022.
Prima del trasferimento alla Juventus, con i colori del Parma lo svedese Dejan Kulusevski era stato premiato come miglior giovane rivelazione del campionato di Serie A. In effetti le sue prestazioni erano state così convincenti da spingere la società bianconera a una maxi-offerta già durante il gennaio del 2020. Sebbene quello invernale sia piuttosto un mercato di riparazione. Il club torinese offrì 35 milioni di euro all’Atalanta più bonus, riuscendo così a fare suo il calciatore, che concluse poi la stagione in prestito al Parma.
Appena due anni dopo però Kulusevski si trasferisce al Tottenham, dopo una non convincente parentesi in bianconero. Ma i grandi giri dei trasferimenti potrebbero portarlo in meno tempo possibile rispetto al previsto a ritornare nel Belpaese. D’altronde, il centrocampista è legato all’Italia ed ha anche l’amaro in bocca per non essere riuscito a sentirsi nelle adeguate condizioni tattiche per esprimere il suo potenziale.
A favorire il ritorno e quindi “la rivincita” potrebbe essere la Lazio di Claudio Lotito. Secondo ‘Il Messaggero’, si apre uno spiraglio per lo svedese di origini macedoni e dipenderà da quanto accadrà nel futuro dell’attaccante Pedro.
Kulusevski torna in Serie A? Lo svedese alla porta, dipenderà da un attaccante
La Lazio, in base a quanto riferisce l’edizione odierna del quotidiano, ragiona sulla possibilità di tesserare Domenico Berardi, attaccante di punta del Sassuolo, che però potrebbe essere interessato alla cessione se coinvolto il giovane attaccante Matteo Cancellieri.
Oppure si analizza proprio il profilo di Dejan Kulusevski, che è ancora di proprietà della Juventus, la quale da tempo immemore corteggia Sergej Milinkovic-Savic. Quest’ultimo potrebbe ora sì optare per una nuova avventura professionale, dopo che la Lazio nelle ultime due stagioni è riuscita a resistere ai vari assalti. Molto dipenderà dal futuro di Pedro. Il contratto dello spagnolo con i biancocelesti è in scadenza il prossimo mese, a giugno 2023. L’ultima parte dell’annata non è stata molto entusiasmante. Ciò ha spinto la società a ragionare sulla funzionalità del calciatore ormai 35enne all’interno del progetto.
La sua tenuta fisica è quanto più si sta prendendo in considerazione e lo stesso giocatore intende andare o restare in un club soltanto se si sente al top. Perciò potrebbe anche scegliere una situazione meno competitiva. In tal senso si approccia a un possibile romantico ritorno al Tenerife, suo luogo natale. Tuttavia, anche il Valencia avrebbe sondato il profilo del calciatore. Mentre non è da escludere che, durante questo mese, la Lazio ragioni su un contenuto rinnovo del contratto, che preveda un abbassamento dell’ingaggio. Non si faranno sconti né sulla linea finanziaria né sulla permanenza soltanto di giocatori motivati. L’ultima parola spetterà allora a Pedro, mentre le alternative sono pronte.