Il girovagare professionale di Mario Balotelli è tutt’altro che concluso. Una nuova avventura presto potrebbe definire il finale della carriera dell’attaccante italiano.
Sembra continuare a coltivare la speranza di essere notato nuovamente da una società di Serie A per fare ritorno a casa. Ma per adesso Mario Balotelli è un giocatore del Sion. Tuttavia, l’avventura iniziata in Svizzera appena una stagione fa potrebbe giungere a conclusione prima del previsto e portarlo in avanscoperta di un altro campionato, ovvero quello rumeno. 
È questa l’ultima indiscrezione che arriva direttamente dal quotidiano online, ‘gsp.ro’, il quale rivela che l’attaccante italiano piaccia al Rapid Bucarest dell’ex calciatore, Adrian Mutu. L’attuale allenatore gode di un passato professionale molto significativo in Italia, dove ha indossato la maglia dell’Inter ed è poi stato un simbolo della Fiorentina. Passando in Serie A anche per Verona, Parma, Livorno, Juventus e Cesena, in ordine cronologico.
Attuale allenatore in patria, avrebbe avuto occasione di conversare con il calciatore italiano per sondare la sua disponibilità al trasferimento e anche le richieste economiche, per capire la fattibilità del trasferimento. L’ostacolo da principio, infatti, è proprio quello relativo all’ingaggio. Pare che Mario Balotelli abbia già fatto sapere di richiedere circa un milioni di euro stagionali per accettare la destinazione.
Mutu chiama Balotelli al Rapid Bucarest: la situazione e le dichiarazioni del tecnico
Nelle scorse settimane la società del Rapid Bucarest avrebbe annunciato l’aumento di budget per la costruzione della squadra prossima e per questo anche le ambizioni circa i calciatori da poter chiamare in rosa sono di livello diverso. Tuttavia, Adrian Mutu ha subito moderato gli entusiasmi circa il tesseramento di Mario Balotelli, considerato che l’affare sarebbe molto intricato. Intervenuto pubblicamente, l’attuale allenatore rumeno ha affermato: “Non c’è nulla di vero e non c’è modo che SuperMario possa venire qui”. 
Le motivazioni a cui adduce però Adrian Mutu non sono di natura economica, bensì ne fa, almeno davanti alla stampa, una questione tecnica: “Prima di tutto, non lo vedrei utili in squadra e poi porta un nome enorme. Bisogna costruire non solo per il presente, ma anche pensando al futuro”. Evidentemente, ciò a cui si riferisce Mutu è che bisogna fare degli investimenti in ottica futura, chiamando in squadra giocatori intorno ai quali è possibile edificare un progetto. Oltretutto, il nome di Balotelli pesa di più del valore delle sue ultime stagioni. Al Sion, ad esempio, ad oggi conta all’attivo solo 6 gol in 20 partite, con una tendenza al ribasso nel valore delle prestazioni. Al momento gli spiragli dell’affare sembrano marginali.
