Clamoroso quanto accaduto nel palco degli steward, che ospitava il padre di Erling Haaland nel bel mezzo del match di Champions
Martedì sera è andata in scena la prima semfinale di Champions League fra Real Madrid e Manchester City. Alla splendida rete di Vinicius, arrivata a circa metà primo tempo, ha risposto l’altrettanto bel gol di De Bruyne, che ha battuto il connazionale Courtois con un tiro meraviglioso dal limite dell’area.
Per una volta Erling Haaland non solo non ha segnato, ma non si è praticamente mai reso pericoloso dalle parti di Courtois. L’uomo dei record, quello dei 51 gol in 47 gare ufficiali coi Citizens, ha steccato. Imbrigliato da un’ottima gabbia che Carlo Ancelotti ha predisposto su di lui, il colosso norvegese ha patito i raddoppi di Rudiger ed Alaba. Non riuscendo a liberarsi praticamente mai al tiro. Se nell’immediato post gara si è parlato abbondantemente della sua deludente performance, già la mattina dopo le chiacchiere sulla sua prestazione sono state spazzate via dalle critiche feroci rivolte al padre. Alf Inge Haaland, accorso al Bernabeu per la ‘prima’ del figlio in uno dei templi del calcio mondiale, si è reso protagonista di un episodio veramente poco edificante.
Cacciato dallo stadio, che figura per il papà di Haaland
Già innervosito per alcuni piccoli screzi coi tifosi di casa, al gol del pareggio del centrocampista belga l’ex calciatore del Leeds si è lasciato andare alla reazione più spontanea che il suo animo gli ha suggerito di mettere in atto.
Un gesto dell’ombrello rivolto direttamente ai tifosi Merengue, che ovviamente hanno reagito da par loro. Il tutto in un ambiente – il palco degli steward – in qualche modo impermeabile a litigi beceri e volgari. Non contento, anche perchè successivamente insutato, Alf ha pensato bene di tempestare i suoi avversari di noccioline. Il tutto condito da una serie di insulti e gesti. Che ne hanno provocato il successivo allontanamento dall’impianto.
Il resoconto di quanto accaduto è stato addirittura immortalato in alcuni video divenuti in breve tempo virali. Restano delle prove, insomma, del triste episodio che non farà certo una pubblicità positiva al calciatore. Sembra che il diretto interessato, almeno per ora, non si sia affatto pentito di nulla. “Il Real non era contento che stessimo festeggiando il gol di Kevin. A parte questo siamo stati costretti a spostarci perché i tifosi di casa non erano contenti con l’1-1“, ha ritwittato polemicamente papà Haaland dopo essersi rivisto in azione sull’account Twitter di Sky Sports.