Vlahovic è al centro della scena in questi giorni, tanto da far arrabbiare anche gli spagnoli. Ecco cosa è successo con il centravanti serbo
Con l’Atalanta è stato decisivo con il gol del definitivo 0-2, prima di ribellarsi agli ingiuriosi cori del pubblico bergamasco (anche ammonito dall’arbitro Doveri per la reazione). Ora è concentrato sulla sfida di Europa League con il Siviglia.
Ormai è quasi tutto pronto per la gara di giovedì sera tra Juventus e Siviglia, valida per l’andata delle semifinali di Europa League. La squadra di Allegri è reduce dalla vittoria sul campo dell’Atalanta, che è valsa il ritorno al secondo posto (complica la sconfitta della Lazio in casa del Milan). La spada di Damocle della penalizzazione in campionato rende i discorsi sulla Serie A attualmente solo ipotetici.
In Europa, invece, “La Vecchia Signora” può pensare solo al presente, cercando di alzare un trofeo continentale che manca addirittura dal 1996. L’ultima volta fu la Coppa dei Campioni, nella finale di Roma. C’era Lippi in panchina e Del Piero in campo, con Ravanelli, Paulo Sousa e il compianto Vialli. Adesso le cose sono profondamente cambiate e anche l’ossatura italiana è sparita in questa rosa. Davanti a guidare l’attacco, oltre a Milik, c’è Dusan Vlahovic. Il serbo è finito sulle prime pagine dei giornali domenica scorsa non solo per il gol dello 0-2 messo a segno.
L’ex bomber della Fiorentina è stato insultato dal pubblico bergamasco, in un modo assolutamente vergognoso e che ha ricordato la vicenda Lukaku. L’arbitro Doveri lo ha ammonito dopo la sua reazione nell’esultanza per il gol, scatenando anche qualche polemica.
Vlahovic, però, non è sulla bocca di tutti solo per le polemiche con i tifosi, ma anche per il momento che sta attraversando. Dopo tante difficoltà, fisiche e tattiche, adesso sembra essere tornato al top, riprendendosi quel ruolo centrale che tutti gli attribuivano al momento del suo arrivo dalla Fiorentina.
Dal 7 febbraio era caduto in letargo, non segnando nemmeno un gol per tre lunghi mesi, prima della rinascita contro il Lecce e poi la conferma a Bergamo. Un digiuno interrotto dopo quasi 780 minuti che di certo non può far piacere al Siviglia. Gli andalusi si troveranno di fronte un Vlahovic motivatissimo e su Marca hanno già messo le mani avanti. Era il momento meno adatto per “risorgere” secondo l’ottica del club di Monchi e adesso sarà dura contenerlo.
Allegri spera che la sua terza finale europea (dopo le due di Champions 2015. 2017) sia finalmente quella giusta per alzare un trofeo, con buona pace del Siviglia e dell’eventuale altra finalista.
Per chi avrà voglia di giocare, il Napoli non gli tarperà le ali. Ci sono…
Il calciomercato del Napoli è già in programma e vede, tra le scelte di Manna,…
Partite truccate e denuncia shock per quanto riguarda l'ex Inter che, in Serie A, ha…
Si è parlato tanto del possibile ritorno di Roberto De Zerbi come allenatore in Italia,…
C'è grande tensione in casa Napoli perché è un periodo delicato questo con il calendario…
Antonio Conte lancia un messaggio molto importante ai giocatori del suo Napoli e arrivano ora…