Il Napoli di Aurelio De Laurentiis ritorna a comandare e dettare legge in Italia 33 anni dopo l’ultima volta che conquistò lo Scudetto.
Sempre sotto accusa e pesantemente insultato dalla tifoseria per la sua gestione, dopo aver rivelato il club nel settembre del 2004, il patron azzurro ha riportato Napoli nell’Olimpo del calcio italiano. Un traguardo storico, un risultato incredibile frutto di idee, errori, e soprattutto tanti sacrifici. Un’annata speciale per il Napoli che in stagione ha frantumato diversi recordo, qualificandosi per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Champions League e non solo.
Dopo 33 lunghissimi anni è stato riportato lo Scudetto in Campania con 5 turni d’anticipo. Dopo tanti anni di ricerche, Aurelio De Laurentiis ha trovato in Luciano Spalletti l’allenatore giusto per mettere le mani sul Tricolore, vicino in più di qualche circostanza quando sulla panchina del Napoli sedeva Maurizio Sarri.
Napoli, i numeri di una stagione perfetta e l’iniziativa dei tifosi
Nessuno se lo sarebbe mai aspettato dopo le dolorose partenze a fine stagione dei vari Lorenzo Insigne, Dries Mertens, Fabian Ruiz e Kalidou Koulibaly. Quattro colonne portanti che hanno reso il Napoli grande, in passato. Quest’anno è iniziato un nuovo percorso in azzurro con la seconda stagione di Luciano Spalletti alla guida del club partenopeo.
Dal calciomercato, il Direttore Sportivo Cristiano Giuntoli pesca due sconosciuti: Kvicha Kvaratskhelia che eredita il posto dello storico capitano Insigne e Kim min-Jae che ha avuto il duro compito di sopperire la partenza di Koulibaly. Entrambi sono costati all’incirca 30 milioni di euro, meno di quanto il Chelsea ha speso per il difensore senegalese per portarlo a Londra. Uno scudetto, arrivato dopo tre Coppe Italia e una Supercoppa Italiana (della gestione De Laurentiis) e, soprattutto dopo aver giocato in Europa per 13 anni di fila. Dal Napoli scudettato di Maradona, a quello di Kvaratskhelia e Osimhen… Tanta roba.
In attesa della parata che si svolgerà il tre giugno, i tifosi del Napoli stanno lasciando delle “bandiere sospese” per le vie e i vicoli della città. Dei vessilli incustoditi a disposizione di quei tifosi che non se le possono permettere e festeggiare lo Scudetto conquistato tutti insieme.