Durante la festa per la vittoria dello Scudetto del Napoli, Cristiano Giuntoli ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno spiazzato.
Dopo aver vinto aritmeticamente lo Scudetto nel turno infrasettimanale di giovedì alla Dacia Arena contro l’Udinese di Andrea Sottil, il Napoli ha giocato quest’oggi tra le proprie mura amiche contro la Fiorentina.
Gli azzurri hanno festeggiato al meglio la vittoria del campionato, visto che hanno battuto il team toscano con il rigore realizzato da Victor Osimhen nel corso del secondo tempo. Il Napoli non ha fornito una delle sue migliori prestazioni, ma l’importante era tornare a vincere allo Stadio Diego Armando Maradona ( cosa che non accadeva dal match dello scorso marzo contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini).
Una volta terminata la gara contro i toscani, nell’impianto di Fuorigrotta è iniziata la grandissima festa per rendere omaggio alla squadra di Luciano Spalletti. Gli azzurri hanno infatti fatto il giro di campo, abbracciando così l’intero popolo partenopeo. Proprio durante la festa per la vittoria dello Scudetto c’è stato un annuncio che riguarda il futuro uno dei massimi artefici di questo trionfo: Cristiano Giuntoli.
Napoli, Cristiano Giuntoli glissa sul suo futuro: “Non vi dovete preoccupare perché è tutto nelle mani di De Laurentiis”
Al momento della presentazione di tutto il Napoli, infatti, Aurelio De Laurentiis si è rivolto così al suo direttore sportivo: “Abbiamo iniziato un ciclo, dobbiamo ripeterci, vincere e vincere”. Ma Cristiano Giuntoli ha glissato: “Ringrazio De Laurentiis e Chiavelli che mi hanno cambiato la vita, chiamandomi a Napoli. Mi hanno trattato come se fossi uno di famiglia. Sono qui da 8 anni, non vi dovete preoccupare del futuro perché è nelle mani di De Laurentiis. Sarà sempre un grande Napoli”.
Il futuro di Cristiano Giuntoli, di fatto, è sempre più incerto. Il direttore sportivo ha infatti solo un altro anno di contratto con il Napoli e su di lui bisogna registrare il forte interesse della Juventus. Nelle prossime settimane sapremo sicuramente qualcosa di più sulla decisione finale del direttore sportivo del terzo Scudetto del team partenopeo.