Il Napoli non perde tempo e dopo la vittoria dello scudetto punta a chiudere la prima trattativa. La fumata bianca è all’orizzonte.
Per il Napoli il tempo dei festeggiamenti non si è ancora concluso. I tifosi, infatti, in queste ore hanno continuato ad animare le vie e le piazze della città per celebrare al meglio la conquista del terzo scudetto della propria storia. Il club, archiviata la pratica tricolore, ha iniziato a sondare il mercato alla ricerca di nuovi innesti di qualità e capire in che modo potenziare una rosa apparsi, per larghi tratti della stagione, incontenibile.
A centrocampo, ad esempio, servirà nuova linfa alla luce del già certo addio di Tanguy Ndombele e della possibile partenza di Piotr Zielinski. Per quanto riguarda il primo, il direttore sportivo Cristiano Giuntoli non eserciterà il diritto di riscatto fissato a 30 milioni: il contributo offerto dal francese è stato sì positivo nella corsa verso il titolo, ma non al punto da convincere il manager a puntare ancora forte su di lui. Scontata, quindi, il suo ritorno al Tottenham.
Il polacco, invece, è impegnato in una complicata trattativa relativa al rinnovo del contratto in scadenza nel 2024. Le parti, al momento, risultano distanti e non è da escludere che il divorzio possa andare in scena già tra qualche settimana. Per sostituirli Giuntoli pensa a Lazar Samardzic dell’Udinese e a Tommaso Baldanzi dell’Empoli. L’ex Lipsia ha una valutazione intorno ai 30 milioni mentre per il classe 2003 la base d’asta è stata fissata a 15 milioni. Cifra, questa, destinata a salire.
Napoli, vicino il rinnovo di Rrahmani
Il club provvederà poi a blindare i gioielli più splendenti del gruppo. L’avventura di Amir Rrahmani in maglia azzurra, ad esempio, è destinata a durare a lungo. Le interlocuzioni per il prolungamento del contratto hanno infatti consentito, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport, di trovare un principio d’intesa. Grazie al nuovo accordo, il difensore passerà dagli attuali 1.8 milioni a poco più di 2 netti.
Il giusto riconoscimento nei confronti del calciatore che, insieme a Kim Min-jae, ha formato una coppia difensiva di grande livello. Restano da limare gli ultimi dettagli: niente che possa far saltare il tavolo. La fumata bianca è all’orizzonte, così come l’annuncio. Spalletti può sorridere: nella prossima stagione potrà disporre ancora del muro kosovaro.