Simone Inzaghi è entrato nella storia. Nonostante le tante critiche, il tecnico dell’Inter ha raggiunto un grande traguardo
Simone Inzaghi è alla sua seconda stagione sulla panchina dell’Inter, un percorso che finora ha portato una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una semifinale Champions e un’altra finale di Coppa Italia da giocarsi il 24 Maggio contro la Fiorentina, gara secca nel “suo” Olimpico.
Dopo 22 anni di Lazio, equamente divisi tra calciatore e tecnico, prima nelle Giovanili quindi in Prima Squadra, al termine di una notte decisamente faticosa, Simone Inzaghi ha accettato la corte dell’Inter. La sera del 26 Maggio 2021 infatti, l’ex centravanti sembrava aver accettato l’offerta di rinnovo contrattuale biancoceleste, arrivata dopo una lunga serata con Claudio Lotito. La mattina dopo invece il ribaltone con il sì alle avances di Beppe Marotta.
Inzaghi, strano incrocio del destino, il 4 aprile 2016 subentrò a Stefano Pioli dopo un derby perso dalla Lazio. Nelle sue prime sette gare in panchina con i biancocelesti, fino al termine della stagione, la media punti fu di 1.71. Nelle successive 244, la soglia si alza a 1,79, a dimostrazione dell’ottimo lavoro compiuto. Da inquilino di Formello ha alzato 1 Coppa Italia, 2 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Italia Primavera e 1 Supercoppa Primavera. Tornando all’Inzaghi interista, proprio i tre punti fatti domenica contro la Lazio, gli hanno consentito di ottenere un risultato importante.
Inzaghi: la vittoria con la Lazio vale il record dei 500 punti
Proprio grazie al successo in rimonta contro Immobile&Co, Simone Inzaghi ha tagliato il traguardo dei 500 punti fatti in carriera da allenatore. A soli 47 anni, l’erede di Antonio Conte ha centrato un obiettivo di livello. Come riporta gazzetta.it, considerando solo i campionati da tre punti, Inzaghi per arrivare a questo bersaglio ci ha messo 267 partite. In termini di velocità, meglio di lui hanno fatto solo Carlo Ancelotti e Maurizio Sarri, i quali hanno speso 256 e 255 sfide.
Dietro al tecnico dell’Inter ci sono profili importanti, basti pensare a Massimiliano Allegri, Roberto Mancini, Walter Mazzarri, Stefano Pioli, Luigi Delneri e Luciano Spalletti. Per rendere più veritiera questa graduatoria, meglio considerare la media punti. Inzaghi anche qui non è messo male, essendo comunque nei primi 10 posti, più precisamente al 9°, con 1,87 di media. Partendo al vertice di questa classifica, troviamo il suo predecessore Antonio Conte, il suo erede alla Juve, Massimiliano Allegri, quindi Carlo Carcano, Fabio Capello, José Mourinho, Maurizio Sarri, Carlo Ancelotti e Carlo Parola. Nelle 99 gare sulla panchine dell’Inter, la media punti di Inzaghi è 2,03.