Dopo un’attesa interminabile il Napoli può festeggiare. Ora è ufficiale, gli azzurri vincono lo scudetto dopo 33 anni. E’ storia.
Napoli e la sua città attendevano questo momento da 33 anni e finalmente può festeggiare. Dopo una lunga attesa e settimane di ansie e piccole paure gli azzurri esultano per il terzo storico scudetto. E’ Udine la città dove il club partenopeo torna a vincere il titolo, oltre trent’anni dopo l’ultimo successo targato Maradona.
E pensare che inizialmente i tifosi azzurri hanno tremato, soprattutto dopo quello che è successo nei primi 45 minuti. Spalletti sorprende tutti all’inizio, schiera dal primo minuto Ndombele ed Elmas e boccia invece dal primo minuto Zielinski ed Elmas. Gli azzurri partono contratti mentre i padroni di casa aggrediscono fin dal primo minuto nonostante il forfait in extremis di Beto. I friulani sfiorano il gol in un paio di occasioni e trovano la rete con Lovric, alla quinta rete stagionale.
Gli azzurri sono nervosi, in primis uno spento Kvaratskhelia ed Osimhen e c’è la consapevolezza che lo scudetto potrebbe ancora essere rimandato. L’Udinese va all’intervallo sull’1 a 0 e gli azzurri pensano invece a come cambiare la sfida, e nella ripresa reagiscono alla grande.
Napoli, Osimhen è l’uomo scudetto
Non poteva essere che lui, il capocannoniere della Serie A, l’uomo dello scudetto. Il Napoli parte alla grande nella ripresa, attacca fin dal primo minuto della ripresa e trova il gol con i due protagonisti dello scudetto. Kvaratskhelia va al tiro, Silvestri respinge e da pochi passi è Osimhen a siglare il gol che di fatto regala il terzo titolo agli azzurri. Pochi attimi dopo è Silvestri a salvare su Elmas ed evitare la rete del raddoppio.
Il finale è solo un susseguire di emozioni con i tifosi in lacrime e le due squadre che tentennano fino all’ultimo minuto, entrambe senza attaccare ma aspettando quasi il fischio finale. Il Napoli esulta, finalmente la storia è fatta. Gli azzurri possono esultare, 33 anni lo scudetto è ufficiale!