Napoli-Salernitana rappresenta il nono risultato utile consecutivo dei granata di Paulo Sousa, che però non fa mancare alcuni giudizi mirati.
L’hanno espulso, ma può essere più che soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi, Paulo Sousa. La Salernitana è infatti riuscita a resistere al Napoli primo in classifica nella trasferta al Maradona, togliendo ai rivali l’occasione di festeggiare lo scudetto già quest’oggi. E ci è riuscita nel modo più brillante, riuscendo a recuperare lo svantaggio iniziale, e dimostrando un’ottima organizzazione tattica.
D’altronde, l’effetto del tecnico portoghese sui granata si è sentito eccome. Arrivato a Salerno lo scorso 15 febbraio al posto di Nicola, da allora Paulo Sousa ha conquistato 13 punti, perdendo una sola partita, l’esordio contro la Lazio. Da squadra a rischio retrocessione, ora la Salernitana è abbastanza tranquilla, con il suo +7 sul terz’ultimo posto in Serie A. Risultati che confermano la correttezza dei suoi metodi, anche se poi l’allenatore non manca di autocritica.
Anche in una partita come questa contro il Napoli, Paulo Sousa non ha mancato poi di evidenziare alcuni punti da migliorare della sua squadra. La Salernitana ha infatti passato gran parte del match confinata nella propria metà campo, subendo gli attacchi del Napoli e salvandosi essenzialmente grazie a Ochoa. Il portiere messicano è stato uno dei grandi protagonisti del match con le sue parate, oltre a Dia, autore della bella rete del pareggio.
Paulo Sousa non si siede sugli allori: ecco cosa gli è piaciuto contro il Napoli
Parlando nel post-partita ai microfoni di ‘Dazn’, l’allenatore lusitano ha sottolineato come i suoi ragazzi abbiamo faticato a tenere il possesso palla. “Abbiamo avuto difficoltà di mantenere a lungo l’intensità alta durante la partita. Dobbiamo costruire meglio, dal portiere e dai difensori” ha spiegato. Paulo Sousa ama giocare in maniera più aperta, ma come mostrato anche contro il Sassuolo deve adattare la sua squadra alle esigenze del match.
“Non mi piace passare gran parte della partita con un blocco basso come abbiamo fatto” ha detto il portoghese. A inizio partita, però, la Salernitana ha deciso di scendere in campo così per contenere il Napoli, e per un’ora ci è anche riuscita. Una circostanza che però è mutata dopo il gol dei partenopei: “Abbiamo alzato il baricentro. Dopo il gol subito abbiamo impostato, perchè credevo che portando la partita più a lungo possibile potevamo fargli male”.