Il Napoli di Luciano Spalletti può diventare domani campione d’Italia, ma bisogna registrare un brutto episodio.
Dopo la vittoria di domenica scorsa all’Allianz Stadium contro la Juventus di Massimiliano Allegri, il Napoli può diventare domani per la terza volta nella sua storia campione d’Italia. In caso di successo domani contro la Salernitana e di una mancata vittoria della Lazio dell’ex Maurizio Sarri contro l’Inter, infatti, gli azzurri vinceranno aritmeticamente il campionato.
Tutta la città di Napoli, di fatto, è pronta a festeggiare un titolo storico. Il capoluogo campano, infatti, è tutto tinto d’azzurro. Tutto è pronto per scatenare domani tutta la gioia repressa da ormai 33 anni (ovvero dal successo del Napoli di Diego Armando Maradona nel 1990). Nonostante tutto questo entusiasmo, Luciano Spalletti ha ribadito in questa vigilia le difficoltà della gara contro la Salernitana.
Il tecnico toscano, nella classifica conferenza stampa della vigilia, ha infatti parlato così del match contro la squadra guidata da Paulo Sousa: “Siamo di fronte ad una sfida estrema. Lo sono un avversario forte, che non perde da 8 partite”. Tuttavia, in attesa del match di domani dello Stadio Diego Armando Maradona, bisogna registrare un brutto episodio proprio nella città di Salerno.
Festa Scudetto, a Salerno c’è stato un lancio di uova contro una bandiera del Napoli: ecco i dettagli
Secondo quanto riportato dall’edizione online de ‘Il Mattino’, infatti, nel quartiere Torrone c’è stato un lancio di uova verso un palazzo in cui c’era una bandiera del Napoli esposta. Inoltre, sempre come raccolto dal quotidiano partenopeo, alcune persone sarebbero state intimidite a non festeggiare domani il possibile Scudetto.
Ma in questi ultimi giorni, sfortunatamente, avvisi del genere non ci sono stati solo a Salerno. In varie città italiane, da Bergamo a Varese, ci sono stati infatti vari comunicati dei gruppi organizzati delle rispettive tifoserie. Queste notte, di fatto, ribadivano di non dover festeggiare il successo finale del Napoli guidato da Luciano Spalletti.