L’ex calciatore Antonio Cassano ha dato una sentenza particolarmente discutibile riguardo all’attuale classifica di Serie A.
Nella giornata di domani la Serie A potrebbe avere la sua vincitrice ufficiale. Il Napoli di Luciano Spalletti ha realizzato un’annata straordinaria, smentendo tutti gli scettici e trascinando la squadra a suon di grandi risultati. La capolista della Serie A è ad un passo da un trionfo assoluto, una vittoria che potrebbe ottenere addirittura con sei giornate di anticipo. A inizio anno si parlava di scontro tra Inter, Milan e Juve, ma la capolista ha dato un distacco abissale a tutti.
Cristiano Giuntoli e Luciano Spalletti hanno compiuto un lavoro magistrale e ora la città si prepara ad esultare. Il Napoli ha staccato tutti, ma c’è chi invece pensa che la stagione degli azzurri sia dovuta soprattutto a demeriti altrui. L’ex calciatore Antonio Cassano ha rilasciato dichiarazioni che sicuramente faranno discutere:
“Sinceramente non posso vedere l’Inter a -20 dal Napoli di Spalletti, è impensabile vedere tutto questo. Nelle coppe ha fatto bene e credo che debba essere confermato solo in caso di vittoria della Champions League. Conte può piacere o meno, ma è un top allenatore, Inzaghi non gode di quello status e l’Inter ha bisogno di un tecnico con uno status importante”.
Cassano e la sentenza su Inzaghi
L’ex calciatore di Inter, Milan e Real Madrid è apparso molto critico nei confronti del tecnico nerazzurro, che, nonostante tutto, è in finale di Coppa Italia e in semifinale di Champions League. Cassano non ha dubbi ed ha sentenziato: “Ho l’impressione che Inzaghi, nelle partite da dentro o fuori, sia meglio rispetto ai campionato, ma alla fine penso che negli scontri diretti magari è la squadra che si organizza da sola con le motivazioni”.
Nella giornata di domani l’Inter ospiterà all’ora di pranzo la Lazio di Maurizio Sarri e potrebbe avere un ruolo importante nello scudetto del club azzurro, almeno nell’ottenerlo domani. Il Napoli osserva, mentre il club nerazzurro si gioca la qualificazione Champions. Una sconfitta davanti ai propri tifosi nel big match chiuderebbe, forse del tutto, le speranze di entrare nelle prime quattro della formazione nerazzurra.