Che colpo di mercato! Ci siamo: la firma del fuoriclasse argentino Lionel Messi è davvero imminente. Tutti i dettagli
Anche nella stagione in cui finalmente si è laureato campione del Mondo con l’Albiceleste Lionel Messi ha dovuto dire addio con largo anticipo al sogno di sollevare al cielo la Champions League. Emozione che non prova da quando ha lasciato il Barcellona per trasferirsi al Paris Saint-Germain.
Sogno che si è infranto agli ottavi di finale contro il Bayern Monaco. I bavaresi nel doppio confronto con i parigini hanno maramaldeggiato: due vittorie, 3 gol all’attivo e nessuno al passivo, con i “tre tenori” del PSG, Lionel Messi, Kylian Mbappè e Neymar Jr, a bocca asciutta. Il Bayern è stato poi eliminato dal Manchester City, ma la brutta figura dei parigini resta. Incredibile come una squadra stellare come questa non sia ancora riuscita a vincere il trofeo. E questo sta facendo riflettere seriamente Messi sul suo futuro.
Messi al Barcellona solo se Laporta si scusa
Esperienza di Lionel Messi all’ombra della Torre “Eiffel” tutt’alto che entusiasmante e soprattutto non in linea con le sue ambizioni visto che di certo non può appagarlo la conquista della quasi scontata “Ligue 1“. Ragion per cui il fuoriclasse argentino, a quanto filtra, fa orecchie da mercante alle pur sontuose offerte di rinnovo del Presidente Nasser Al-Khelaifi.
Un rifiuto dietro al quale si cela il Barcellona, con la “Pulce” argentina che, facendo prevalere la mozione dei sentimenti, è pronta a fare le valigie per ritornare a casa, laddove tutto è cominciato, in quel club dove con un pallone trai i piedi è diventata un “gigante”.
Ma c’è un ostacolo e non è legato, come si potrebbe facilmente immaginare, ai soldi. Anzi. Messi per venire incontro al suo club che finanziariamente naviga in cattive acque (è tra i più indebitati in assoluto) è disponibile ad accettare una vigorosa sforbiciata allo stipendio che gli corrispondono gli sceicchi del PSG accontentandosi, si fa per dire, di 15 milioni di euro. Allora qual è il problema?
Secondo Cadena SER, perché Messi possa tornare nel club che lo ha fatto diventare grande, Joan Laporta si deve scusare con il fuoriclasse argentino scrivendo così la parola fine sulle questioni rimaste in sospeso dopo la partenza della “Pulce” per Parigi. Da allora, difatti, i due non si sono più parlati e Laporta ha avuto contatti solo il padre-agente del fuoriclasse argentino. Un ostacolo di certo non insormontabile. O forse no. Lo scopriremo più avanti.