In casa Napoli già si sta pensando ai festeggiamenti per lo Scudetto. Ma non mancano i temi di mercato su cui riflettere: Spalletti dovrà decidere.
Con la vittoria contro la Juventus, il Napoli ha ormai quasi raggiunto quel traguardo che sogna da più di 30 anni. Quello Scudetto è ormai a un passo, mancano solo cinque punti per la certezza aritmetica.
Il gol di Giacomo Raspadori, fino a quel momento criticato da una parte della tifoseria azzurra, ha scatenato la gioia dei tifosi. E ha permesso loro di cominciare a preparare la grande festa Scudetto, tema di dibattito tra le autorità cittadine ormai da diverso tempo. La rete del classe 2001 ha ricordato moltissimo quella di Kalidou Koulibaly che nel 2018 diede solo l’illusione del titolo: oggi invece, grazie al lavoro della dirigenza e di mister Luciano Spalletti quel sogno cullato da tempo sta diventando realtà.
Napoli, futuro di Lozano e Politano tutto da scrivere
Ora non è il momento per pensare alla prossima finestra di calciomercato, ma è chiaro che in seno alla società si sta riflettendo quantomeno sul futuro di una serie di calciatori che potrebbero lasciare Napoli a titolo conquistato. Stiamo facendo riferimento a Hirving Lozano e Matteo Politano, impiegati a fasi alterne da Spalletti e mai del tutto considerati titolari.
Il messicano ha alternato buone prove ad altre molto deludenti, l’esterno della nazionale ha invece mostrato più continuità anche se ha subito più infortuni del previsto (tant’è che al momento è fermo a causa di una distorsione alla caviglia ricevuta durante Napoli-Milan dello scorso 18 aprile). La questione quindi non è facile da sciogliere ma Spalletti dovrà decidere chi dei due dovrebbe lasciare la squadra.
Il principale indiziato a salutare gli azzurri sembrerebbe proprio essere il ‘Chucky’ Lozano. Non tanto per motivi tecnici o tattici, quanto per il suo ingaggio molto pesante che lo rendono uno dei più pagati della rosa. La politica di De Laurentiis è da un anno abbondante molto chiara: è disposto a fare dei sacrifici in termini di salario solo ai giocatori più determinanti. In questo calderone non rientra il messicano che, malgrado l’impegno mostrato in tutta la stagione, non vale decisamente i 4,5 milioni di euro che percepisce annualmente (gli stessi numeri di Victor Osimhen per intenderci). Il suo futuro è quindi tutto da descrivere, ma intanto vuole godersi al meglio il traguardo raggiunto coi compagni.