Dani Alves riceve la peggiore notizia possibile: è ufficiale

Un tramonto veramente triste quello che attende Dani Alves, il campione brasiliano che in carriera ha vinto 42 trofei.

Quaranta candeline da spegnere il prossimo 6 maggio, l’esterno di Juazeiro potrebbe aver definitivamente chiuso con il calcio dopo le 13 presenze con gli UNAM Pumas, massima lega messicana. Un addio dovuto a motivi extra-calcistici.

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Un’espressione perplessa di dani Alves, in carcere perché accusato di stupro (instagram, ultimecalcionapoli)

L’ex Juventus infatti si trova in carcere per un’accusa di stupro che sarebbe avvenuto il 30 dicembre scorso a Barcellona. L’atto incriminato è avenuto al di fuori del suo rapporto con la sua compagna.

Dani Alves accusato di stupro, le ultime novità

La vita di Alves è cambiata il 20 gennaio scorso, quando dopo essere stato convocato alla Stazione di Polizia di Les Corts. Il calciatore è stato portato in carcere con l’accusa di violenza sessuale. La vittima, una ragazza di 23 anni, aveva denunciato il giocatore già il 2 gennaio. Ha affermato che il presunto stupro avrebbe avuto luogo la notte del 30 dicembre nel bagno di una sala riservata della discoteca Sutton di Barcellona.

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Dani Alves potrebbe restare in carcere (lapresse, ultimecalcionapoli)

Come riporta as.com, la Procura di Barcellona ha chiesto di mantenere la misura della custodia cautelare in carcere per il giocatore. Ora la palla passa al gip che dovrà valutare gli atti e decidere se accogliere o meno la richiesta di scarcerazione del tre volte campione d’Europa col Barcellona.

In caso di accoglimento, Alves godrebbe della libertà provvisoria o delle altre misure alternative previste dalla legge, quali il pagamento di una cauzione, l’adozione del braccialetto elettronico, oltre ovviamente al ritiro del passaporto. La pronuncia del Gip sarebbe comuque appellabile davanti al Tribunale di Barcellona.

Secondo lo staff legale di Alves, le immagini delle telecamere presenti in discoteca dimostrerebbero che la ragazza, prima della presunta violenza, per circa 20 minuti flirtasse con il giocatore, entrando quindi senza alcun tipo di costrizione nel bagno dove poi c’è stato un rapporto sessuale completo.

Interrogato lo scorso 17 aprile, l’ex calciatore del Siviglia, ha detto di essersi recato in discoteca e di essersi seduto in un tavolo di una zona riservata, proprio per non essere notato. Lì, oltre alla vittima, avrebbe incontrato la cugina della ragazza e una loro amica. Dani Alves ha sostenuto che, dopo aver notato la reciproca attrazione, avrebbe invitato la ragazza ad appartarsi in bagno. Lei avrebbe acconsentito in modo pienamente consapevole. Infne, interrogato sulle diverse versioni fornite sull’accaduto, l’imputato ha detto di averlo fatto per tutelare la sua relazione con la partner fissa dell’epoca, Joana Sanz.

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