“Calendario stravolto se…”: Salernitana, che frecciata al Napoli

Arriva una frecciata non da poco nei confronti del Napoli da Salerno, in merito allo spostamento della gara da sabato a domenica

Il Napoli aveva in programma di giocare sabato 29 aprile contro la Salernitana alle ore 15:00. Tuttavia, per motivi di ordine pubblico la partita verrà posticipata a domenica alle 15:00, dopo Inter-Lazio, altro match decisivo. Per festeggiare il terzo scudetto della sua storia, il club partenopeo dovrà sperare che i nerazzurri facciano risultato e dopo battere la Salernitana. Non sarà semplice, perché la Lazio e i granata lottano per Champions e salvezza e vogliono ‘rovinare’ i piani delle altre due avversarie.

Napoli Salernitana
La critica da Salerno per lo spostamento del match (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

C’è quindi un po’ di malumore a Salerno per il posticipo di un giorno della partita. La Salernitana, infatti, giocherà successivamente mercoledì all’Arechi con la Fiorentina e avrà un giorno in meno per recuperare le energie, ma gli stessi della sua rivale che questa sera giocherà anche in Coppa Italia. E proprio dello spostamento della partita ha parlato Maurizio Tagliaferri, presidente del Granata Group Center.

Napoli-Salernitana, la frecciata di Tagliaferri

Maurizio Tagliaferri, presidente del Granata Group Center, ha parlato ai microfoni di ‘Granata By Night’: “La volontà del Napoli non è quella di rispettare l’ordine pubblico, ma giocare dopo Inter-Lazio per festeggiare. Ma non hanno ancora vinto, sono in calo evidente e la Salernitana ha fermato le big”. Poi prosegue: “Volevo anche sapere cosa faranno quelli del Napoli se faremo risultato? Tutto il calendario stravolto? Poco rispetto per il club granata, che avrà 24 ore in meno per preparare la partita con la Fiorentina. Non bisogna prendere in considerazione solo le esigenze del club più forte, ma quelle di tutti”.

Napoli Salernitana
La critica da Salerno per lo spostamento del match (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Parole chiare, che dimostrano il malumore che si respira a Salerno per la partita contro il Napoli e la decisione di spostare la gara. Non esiste più la contemporaneità, non è più la Serie A degli anni ’80: bisogna rispettare gli slot televisivi e i contratti con le emittenti. La sensazione, però, è che in futuro queste situazioni potrebbero essere gestite diversamente, anche per tutelare il prodotto del campionato che sta scemando.

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