Kane se ne va dal Tottenham e movimenta il mercato delle punte. Gli Spurs il sostituto lo comprano dalla Serie A
E’ il giocatore simbolo del calcio d’Oltremanica da dieci anni a questa parte. Harry Kane è inglese che più inglese non si può: nato a Londra trent’anni fa, nel 2013 appena ventenne fu acquistato dal Tottenham di cui è diventato capitano, leader e bomber implacabile.
Kane è anche il portabandiera della Nazionale dei Tre Leoni, con le sue 82 presenze arricchite da ben 55 goal. E’ grande amico del Principe William, appassionato di calcio e presidente onorario della Federcalcio inglese e considera la Gran Bretagna l’unico luogo in cui poter trascorrere la sua vita.
Ciononostante, dopo dieci anni con addosso la maglia bianca degli Spurs, sembra arrivato il momento per Harry Kane di cambiare aria. A pochi mesi dal suo trentesimo compleanno, il formidabile centravanti inglese vuole provare una nuova esperienza professionale, che sia in Inghilterra o altrove fa poca differenza. In realtà Kane preferirebbe rimanere in Premier, magari al Manchester United che lo segue da anni. Un’alternativa in Germania, al Bayern Monaco, non sarebbe però da buttare via. Ma per strappare ‘Big Harry‘ al Tottenham servono tanti soldi, non meno di 120 milioni di euro.
Kane-Tottenham, è finita: il sostituto è un big di Serie A. I tifosi tremano
Con una cifra del genere non sarebbe poi molto difficile per il club londinese trovare un sostituto all’altezza della situazione. Anzi, a quanto pare esiste già un favorito nella lista stilata dagli uomini mercato degli Spurs: trattasi di Dusan Vlahovic, che la Juventus sarebbe quasi costretta a cedere in caso di esclusione dalle coppe europee. Il club bianconero, che a gennaio del 2022 ha investito più di 70 milioni per il centravanti serbo, ne chiede adesso non meno di 80/85. Una richiesta che il Tottenham grazie alla cessione di Kane non avrebbe problemi a soddisfare.
La trattativa tra i due club non è ancora entrata nel vivo e non potrà farlo prima che la cessione di Kane sia stata definita. Ma le possibilità che l’ex centravanti viola vesta la maglia bianca del Tottenham ad oggi sono molte, anche perchè le notizie che giungono dall’UEFA lasciano intuire come l’esclusione della Juventus dalle coppe nella prossima stagione sia una realtà molto concreta. E senza la partecipazione al torneo più prestigioso del calcio europeo il club bianconero sarebbe obbligato a cedere i suoi pezzi più pregiati.