Juve e Napoli è stata una partita molto discussa a livello arbitrale, soprattutto per il gol annullato a Di Maria per fallo di Milik
Il Napoli ha vinto in casa della Juventus a cinque anni di distanza dall’ultima volta. Decisivo il gol di Giacomo Raspadori, che ha sfruttato un grande assist di Elmas e una bella giocata di Piotr Zielinski. Una vittoria che avvicina ancor di più i partenopei alla vittoria dello scudetto, che arriverà aritmeticamente con una vittoria con la Salernitana e la mancata vittoria della Lazio contro l’Inter. Sono diverse le occasioni avute dal Napoli contro la Juve, che ha provato in contropiede a far male ad Alex Meret.
In un’occasione la Juve ci è riuscita, con il gol segnato da Di Maria in contropiede dopo un pallone conquistato da Milik su Lobotka. L’arbitro Fabbri ha ravvisato il fallo dopo l’intervento del VAR, perché l’attaccante polacco prima di prendere la palla, ha colpito il centrocampista del Napoli. Una scelta giusta, come ribadito anche dai vari ex arbitri che popolano le tv che analizzano gli episodi della partita in diretta. Tuttavia, il parere dell’opinionista Francesco Oppini è diverso.
Juve-Napoli, Oppini: “Fallo di Lobotka su Milik”
Francesco Oppini, opinionista tifoso della Juventus, ha parlato ai microfoni di Terzo Tempo su Radio Bianconera: “Fallo di Lobotka su Milik e non il contrario. Non si fischia mai. E non c’è l’immagine del gol di Vlahovic sulla palla uscita di Chiesa, solo dall’alto che cambia tutto. A parti invertite sarebbe successo di tutto”. Poi sul gol del Napoli: “Cuadrado? Non è mai rigore quello, poi protesta e si perde Raspadori”. Insomma, un’analisi discutibile visto che Milik si è lanciato in scivolata colpendo Lobotka che stava ricevendo il pallone.
La Juventus giocherà domani sera allo stadio Giuseppe Meazza contro l’Inter nella semifinale di Coppa Italia. E dovrà fare a meno di Vlahovic infortunato. Proprio i nerazzurri dovranno fermare la Lazio in casa domenica alle 12:30, una partita molto attesa dal Napoli per festeggiare il terzo scudetto della sua storia.