I diritti tv fin dagli albori sono sempre stati una questione molto complicata. Per fortuna a breve potrebbe esserci una svolta epocale
Quando si parla di diritti televisivi bisogna sempre farlo con la giusta cognizione di causa. Questo è ovviamente un concetto che deve valere a prescindere, ma in particolar modo per questa tipologia di argomenti. Si tratta di tematiche estremamente complesse, che richiedono precisione e accuratezza.
Ultimamente il calcio italiano è tornato a prendersi con prepotenza l’interesse di una grossa fetta di pubblico. Questo soprattutto per via del successo europeo delle squadre che militano in Serie A. I tabelloni parlano in maniera chiara. Mai come prima d’ora c’era così entusiasmo per un turno di Champions League, Europa League e via discorrendo. I motivi sono più che palesi.
Su tutti, ovviamente, il leggendario derby tra Inter e Milan che sarà valido per le semifinali di Champions. Il che comporta, per ovvie ragioni, la presenza matematicamente certa di una squadra italiana in finale. In Europa League ci sono invece Roma e Juventus, impegnate rispettivamente in semifinale e con ottime chance di passaggio. Discorso identico per la Fiorentina in Conference. Dulcis in fundo, questo potrebbe finalmente essere l’anno del potenziale riscatto. Tutto ovviamente passa per l’interesse del pubblico, ed è proprio qui che la tematica dei diritti tv acquisisce un ruolo cruciale. Storicamente questa “battaglia” ha sempre visto davanti a sé tanti partecipanti.
Diritti tv: svolta colossale in arrivo
Ma negli ultimi anni la “torta” si è divisa in maniera più o meno equa. Sky, DAZN e Amazon si sono ritrovate a darsi battaglia tra esclusive e acquisizioni di rilievo. Con risultati alle volte convincenti e alle volte decisamente poco entusiasmanti. A breve ci sarà il bando definitivo per il prossimo periodo di acquisizione per la Serie A, che stabilirà chi potrà trasmettere il campionato italiano. Interamente così come anche parzialmente, come già accade per alcuni servizi.
I tre competitor storici potrebbero finalmente giungere ad uno storico compromesso. Il valore stagionale del campionato italiano potrebbe essere addirittura di caratura miliardaria, per un totale di circa 5 miliardi di euro per i relativi diritti. Il momento di splendore aiuta, e tanto. E potrebbe essere anche una ghiotta occasione per sfruttare questo trend da parte delle squadre di club, le quali potrebbero eventualmente monetizzare da tutto ciò che ne deriva. Insomma, se ne vedranno delle belle da qui a poche settimane.
La prima novità che si può scorgere all’orizzonte è la divisione equa tra Sky e DAZN. Le partite verranno infatti divise reciprocamente a metà, e non più in maniera dispari come sempre accaduto a favore della piattaforma tedesca. A suo modo anche Amazon Prime potrebbe inserirsi nella trattativa, “accontentandosi” di offrire ai suoi clienti la decima partita di ogni turno in maniera gratuita. Se si è già abbonati naturalmente. La partita in questione verrebbe decisa in maniera casuale, anche se è difficile ipotizzare ad un big match. Gli ottimi risultati ottenuti con la Champions League hanno portato il colosso made in USA ad investire anche nel campionato nostrano. Ma occhio a Mediaset, sempre in allerta alla ricerca di nuove opportunità di investimento.