L’ex bianconero non ci sta, la decisione è sbagliata. Da solo contro tutti sull’episodio.
La vittoria del Napoli contro la Juventus ha fatto infuriare i tifosi della Juventus, e il gol di Raspadori al 93′ minuto è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
La polemica più grande è stata generata dal gol annullato alla Juventus all’83’ minuto. Di Maria in contropiede aveva segnato il gol del vantaggio bianconero. Richiamato dal Var, l’arbitro Fabbri l’ha poi annullato per un fallo di Milik ad inizio azione.
Chiaro il tocco di Milik sulla caviglia di Lobotka, dal quel contatto parte il contropiede juventino che si conclude con il tiro di Di Maria in rete.
Le proteste dei tifosi juventini, il giorno dopo la gara, sarebbero dettate anche da un errore nella procedura del Var.
Le linee guida del Var prevedono che, in caso di buon posizionamento e di decisione netta dell’arbitro nel momento dell’episodio, non debba essere necessario l’intervento del Var. L’ottima posizione di Fabbri, ed il gesto che indica il pallone al momento del tocco tradirebbero il direttore di gara, reo di aver usufruito del Var in modo forzato.
Episodio Milik-Lobotka, Marchisio non ci sta
Diverse le opinioni in merito. Nello studio Rai al termine del match, l’ex arbitro Saccani spiega l’episodio. “Giusto l’intervento del Var in quell’occasione. Non vedere il tocco di Milik su Lobotka era stato un errore grave da parte di Fabbri”, ha dichiarato l’ex arbitro a cui si sono accodati anche Carolina Morace, Xavier Jacobelli, l’ex calciatore Sosa e Maurizio De Giovanni.
Un cinque contro uno che non è andato giù a Claudio Marchisio, anch’esso in studio al termine della partita.
“Milik ha protetto il pallone, per me la palla è sua che è in anticipo. Se sto proteggendo la palla è normale che vengo toccato, lo sgambetto è un’altra cosa. Cinque contro uno su questo episodio? Per me è cosi: se sono davanti al mio avversario, sto proteggendo la palla”, ha commentato l’ex calciatore della Juventus.