Continua a far discutere il contatto tra Milik e Lobotka che ha portato all’annullamento della rete di Di Maria. La dichiarazione spiazza.
Il Napoli gongola, dopo la vittoria ottenuta ieri sul campo della Juventus. L’ennesima prestazione scintillante della stagione che consente agli azzurri di fare un altro passo concreto verso il terzo scudetto della propria storia. La festa del popolo partenopeo può scattare già nel prossimo week-end. Serviranno, in particolare, un successo sabato sul campo della Salernitana ed una sconfitta (o un pareggio) della Lazio attualmente seconda in classifica nel big match di domenica contro l’Inter.
Il traguardo, in ogni caso, è quanto mai vicino per Luciano Spalletti impostosi grazie alla rete realizzata da Giacomo Raspadori. L’ex Sassuolo ha approfittato del cross giunto dalla destra ad opera di Eljif Elmas per trafiggere la retroguardia bianconera e fare esplodere di gioia i supporter napoletani presenti all’Allianz Stadium. Per l’attaccante, in passato più volte accostato proprio alla Vecchia Signora, si tratta della sesta rete stagionale. Quella più importante e destinata a passare alla storia.
La formazione di Massimiliano Allegri, dal canto suo, nel corso dei 90 minuti ha provato a rendersi pericolosa senza però mai riuscire a costruire una manovra degna di questo nome. Il gol, in ogni caso, era arrivato con Angel Di Maria ma il tutto è stato poi vanificato dalla decisione dell’arbitro Michael Fabbri di annullarlo a causa di un precedente fallo di Arkadiusz Milik ai danni di Stanislav Lobotka.
Napoli-Juventus, fa discutere il fallo di Milik su Lobotka
A parlare del contatto tra il polacco e lo slovacco è stato Luca Marchigiani, ai microfoni di ‘Sky Sport’. “ È un’interpretazione nettamente italiana, in Europa non è punibile come l’intervento di Leao su Lozano, oggi al Napoli è andata meglio”. Secondo l’ex portiere oggi opinionista, il fallo andava fischiato in diretta. “Dal momento che non lo ha fatto non andava più fischiato”.
Il commentatore ha poi analizzato la personale crisi vissuta da Dusan Vlahovic, ieri entrato dalla panchina a gara in corso. “Milik ha fatto ciò che a Vlahovic manca, farsi trovare dai compagni e iniziare delle giocate”. La Juventus, adesso, deve riflettere. Per mantenere vivo il sogno di conquistare un piazzamento in zona Champions servirà invertire subito il trend negativo e ricominciare a macinare vittorie.