Il Napoli è rimasto sicuramente scioccato dall’eliminazione dai quarti di finale di Champions League e il giudizio che arriva è davvero molto severo.
Eliminato dalla Champions League dopo la sconfitta di San Siro contro il Milan e il pareggio casalingo per 1-1 al Maradona, il Napoli deve rimettersi subito in gioco. La battuta d’arresto della Lazio contro il Torino, rende ancora più valida Juventus-Napoli per ciò che concerne la matematica vittoria del campionato. All’Allianz gli azzurri di Luciano Spalletti sono chiamati alla storia oltre che a farsi valere in un confronto sempre accesso per rivalità.
L’attenzione dovrà essere massima, mentre Victor Osimhen proprio a Torino può fare la storia della Serie A con il record di reti per un giocatore africano. Proprio delle ultime vicende di casa Napoli ha parlato il giornalista Tancredi Palmeri, approfondendo la questione nel suo editoriale per ‘Sportitalia’: “A pensarci è pazzesco. Il Napoli ha fatto tutto in maniera perfetta in campionato, al punto che ha dato vita al secondo scudetto più sorprendente della storia dopo il Verona del 1985. Poi ha sbagliato tutto il possibile, ma davvero tutto, ai quarti di Champions League”.
Secondo il parere del giornalista, gli errori sono stati commessi sia dall’allenatore nelle sue scelte strategiche che dai giocatori. Ma non sarebbero da trascurare le mancanze dell’ambiente, ovvero dei tifosi, nonché dei media locali.
Debacle del Napoli in Champions League, Tancredi Palmeri: “Suicidio annunciato”, perché…
“Un suicidio annunciato”, ha definito così Tancredi Palmeri il doppio confronto di Champions League degli azzurri contro il Milan. “Hanno parlato di tutto e su tutto si sono accapigliati, tranne che della partita o dell’avversario. Ma si può andare a giocarsi un Quarto di Finale consumandosi 7 giorni sull’arbitro, e poi il sistema, e poi la Uefa brutta e cattiva, e poi i tifosi canteranno o no, e poi la pace del presidente con i tifosi, e poi il presidente che si lamenta al telefono con i tifosi, e poi il presidente che confida ai tifosi che Osimhen non giocherà, e poi la città che esulta perché finalmente si potrà tifare?”, si domanda il giornalista.
Un solo gol ha condannato il Napoli, impedendogli di qualificarsi alle semifinali della kermesse internazionale. Tancredi Palmeri infine addita anche Juan Jesus, che aveva presenziato alla conferenza stampa pre-match, il quale aveva definito più difficile il Roma-Barcellona, a cui aveva preso parte: “Devi essere matto scotchato in testa per commettere una stupidaggine simile”. Il suo atteggiamento non avrebbe contribuito a caricare la gara, bensì a sminuirla. Occasione sprecata.