Non certo il miglior momento della carriera per Emma Raducanu. La tennista britannico ha smaltito la delusione per un’altra sconfitta in un posto davvero speciale
La vittoria allo Us Open del 2021 contro la canadese Fernandez doveva essere il trampolino di lancio per Emma Raducanu. Un trionfo memorabile quello ottenuto a Flushing Meadows a soli 18 anni per la tennista allieva dell’ex top ten Tim Henman, riuscita nell’impresa di vincere uno Slam partendo addirittura delle qualificazioni.
Da allora però per Emma è iniziato un lento ma inesorabile declino che, tra infortuni e risultati decisamente altalenanti, l’ha portata addirittura all’attuale 68esimo posto del ranking WTA, posizione che la obbliga a disputare le qualificazioni per entrare nel main draw dei principali tornei del circuito femminile.
Circostanza quest’ultima che non si è verificata al recente Wta di Stoccarda, uno dei tre eventi principali della stagione femminile su terra battuta insieme a Roma e Madrid prima del Roland Garros. A Stoccarda, la Raducanu è entrata direttamente nel tabellone principale del torneo grazie a una wild card concessa dagli organizzatori. Un epilogo inevitabile considerato che Emma è testimonial della Porsche, main sponsor del torneo tedesco che mette in palio anche un’Auto del marchio per la vincitrice.
Emma Raducanu si diverte al simulatore Porsche
Nonostante il rendimento decisamente deludente, alcuni brand di livello mondiale come la Porsche (e Dior) continuano a puntare sulla Raducanu, diventata nel frattempo anche una star su Instagram dove aggiorna i fan con post e stories di vita quotidiana al di fuori dei campi da tennis.
Sul celebre social network, Emma si è fatta spesso immortalare a fianco di alcune supercar della Porsche che le ha permesso di fare un’ulteriore esperienza alquanto gradita dalla tennista ovvero provare il simulatore delle monoposto di Formula E, il campionato omologo della Formula 1 al quale partecipano auto dei principali marchi automobilistici mondiali alimentate a batterie.
La Raducanu ha partecipato alle simulazioni in compagnia del pilota Porsche in Formula E, Paschal Wahrlein. Un’esperienza che l’ha divertita parecchio come testimoniano le immagini pubblicate sui canali ufficiali del brand tedesco. Del resto, la Raducanu prima di avviarsi alla carriera tennistica ha partecipato anche ad alcune gare di kart in patria.
Sorrisi e relax, dunque, per Emma che ha provato a dimenticare l’ennesima delusione sul campo. Anche a Stoccarda, infatti, è arrivata un’altra sconfitta piuttosto netta al primo turno contro la lettone Ostapenko, vincitrice con un perentorio 6-2; 6-1 in meno di un’ora di gioco.