“Dopo la Champions era…”: Juve-Napoli, Spalletti spiazza a fine match

Le parole del tecnico del Napoli Luciano Spalletti a DAZN dopo la vittoria contro la Juve all’Allianz Stadium.

Il Napoli espunga l’Allianz Stadium nei minuti finali grazie ad una rete di Giacomo Raspadori e strappa tre punti fondamentali per avvicinarsi allo Scudetto. Grandissima gioia da parte dei calcatori, dello staff e dei tifosi azzurri presenti nel settore ospiti dello Stadium. Una gioia esternata anche da Spalletti nella consueta intervista del post partita rilasciata ai microfoni di DAZN.

Spalletti
Luciano Spalletti ha parlato dopo la vittoria contro la Juve (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

“Funziona così, quando vinci partite importanti con avversari di questo livello, sono mattoni belli pesanti per la vittoria e ci sta che i calciatori hanno fatto un po’ di festa.” ha dichiarato il tecnico del Napoli che però ricorda come per la matematica bisognerà ancora aspettare. “Vincere con un gol nel recupero è sempre bello, ma dobbiamo aspettare.”

Poi prosegue: “A volte ci sono confronti tra giornalisti e tecnici, ma tutto questo è dentro il gioco. Noi abbiamo giocato la partita che volevamo giocare, perché poi a volte le partite sono figlie di episodi e di contesti non voluti. Questa squadra ha fatto delle cose fatte bene per meritarsi ampiamente questo primo posto in classifica.”

Spalletti torna sulla Champions League: “Tutti insieme sia nelle vittoria che nelle sconfitte”

Il tecnico poi parla del post Champions. Chi si aspettava un crollo da parte degli azzurri è rimasto deluso. Questo al di là del risultato con la prova del Napoli che sarebbe stata comunque i livello: “Cosa ho detto alla squadra? Cose normali, la squadra ha fatto una buona partita e soprattutto dopo l’uscita dalla Champions era complicato. Tutti insieme e tutti bravi, quando si è così le vittorie valgono il doppio. Sia nelle vittorie che nelle sconfitte, come in quella di mercoledì”

Raspadori
La rete di Raspadori regala al Napoli la vittoria allo Stadium (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Infine una retrospettiva sulla sua carriera: “Non ho mai viaggiato in prima classe o con posto vicino al finestrino. Ho sempre fatto l’autostop. Vincere ti ripaga dei sacrifici fatti, è normale che ci sia soddisfazione. A volte mi hanno preso per il culo perché vado in panchina con la scarpe da calcio, ma io quelle scarpe me le sono sudate.”

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