Il Napoli continua a fare i conti con le brutte notizie dopo la sconfitta in coppa contro il Milan. Attenzione all’ultima che avvilisce anche Luciano Spalletti
Non è stato un aprile glorioso finora. Il Napoli aveva l’occasione storica di poter raggiungere le semifinali della UEFA Champions League, in un tabellone tutto sommato alla portata degli azzurri. E invece, la formazione allenata e guidata da Luciano Spalletti ha impattato pesantemente contro il Milan campione di Italia in carica. Una brutta doccia fredda per i tifosi, che sognavano ben altro esito per la propria squadra.
L’1-1 del Maradona ha evidenziato l’ennesima prova di un calo fisico ormai latente. E che ha colpito il Napoli senza alcuna riserva. Ora gli azzurri dovranno tornare ad accelerare in campionato, dove mancano solamente quattro vittorie alla matematica certezza dello Scudetto. Un risultato agognato e quasi blindato, ma che potrebbe vivere qualche complicazione dopo le brutte notizie piovute in Champions League. Su tutte, quelle degli infortuni. Non solo Matteo Politano, ma anche e soprattutto Mario Rui, titolare della fascia sinistra e assoluto pupillo di Luciano Spalletti.
Napoli, questa non ci voleva: la tegola di Mario Rui avvilisce anche Luciano Spalletti
Il terzino portoghese ha rimediato un brutto infortunio nell’ultimo incrocio contro il Milan. Per lui, gli esami strumentali del giorno dopo hanno evidenziato un’infrazione della testa del perone destro. Risultato: l’ex Empoli e Parma dovrà fermarsi per un mese circa. E potrebbe tornare solamente nel finale di stagione, magari per la trasferta di Monza del 14 maggio.
Uno scenario delineato dall’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, che ha spiegato come l’infortunio di Mario Rui rappresenti un brutto colpo per Luciano Spalletti. Il lusitano è un punto fermo del suo Napoli e l’alter-ego Mathias Olivera non sta vivendo un grandissimo momento di forma. Tutti elementi e fattori che il tecnico di Certaldo dovrà tenere a mente in questo finale di campionato, a partire dalla prossima e difficilissima trasferta dell’Allianz Stadium contro la Juventus. L’assenza del portoghese si farà sentire soprattutto in fase di costruzione e nell’ausilio a Zielinski e Kvaratskhelia.