Il Napoli a caccia dell’impresa questa sera contro il Milan in Champions League. Ma ribaltare l’1-0 dell’andata è possibile: lo dicono i dati.
90 minuti (più eventuali supplementari) per decidere un posto nella semifinale di Champions League. La prima della storia del Napoli, l’ennesima di quella del Milan, che però non arriva così avanti nella competizione dal 2006/2007. Ma anche una gara che sentenzierà sulla stagione delle due squadre, con i rossoneri che hanno un grande bisogno di passare il turno. Ma dal canto suo, anche per gli azzurri uscire sarebbe una delusione.
Proprio perché l’annata dei ragazzi di Spalletti è stata eccezionale fin qui, essere eliminati ai quarti dal Milan sarebbe visto come un risultato sconfortante. Nel corso di questi mesi, i partenopei hanno dimostrato nettamente di essere la squadra migliore della Serie A, e il sorteggio dei quarti era stato accolto con grande favore. Poi, in pochi giorni, tutto è cambiato, e Pioli e i suoi hanno tirato un coniglio fuori dal cilindro, facendo emergere fragilità che il Napoli non credeva di avere.
Si riparte da qui, allora. Da un 1-0 dell’andata che però è anche il teorico 5-0 pro Milan nelle ultime due partite, tutte in meno di un mese. I rossoneri non stanno certo vivendo una stagione di grido, soprattutto in campionato, dove continuano ad avere difficoltà. Un motivo in più, per Spalletti e i suoi uomini, per credere di poterla ribaltare. E dalla loro parte, i campani hanno anche diverse statistiche favorevoli.
I cinque dati cruciali di Napoli-Milan
“Come due casalinghe che rovistavano nel cestone dei capi scontati”. Così ‘La Gazzetta dello Sport’ di oggi descrive Pioli e Spalletti, dopo le conferenze stampa della vigilia. I due allenatori si sono concentrati sulla ricerca delle statistiche a loro più favorevoli. E cinque di esse riguardano in modo diretto il Napoli, chiamato stasera alla sfida inaspettatamente più ardua della sua annata.
I partenopei possono farcela perché sono la squadra che ha fatto più gol in questa Champions League: 25, come il Manchester City. In più, ritrovano finalmente Osimhen dal primo minuto. Accanto a lui in attacco torna titolare Kvaratskhelia, dopo il riposo col Verona: il georgiano è il terzo assistman del torneo, dopo Vinicius e Cancelo. Anche se ha perso, l’ultima volta che ha ospitato il Milan, il Napoli viene da 12 risultati utili in casa in Champions. E, ultimo ma non meno importante, in questa edizione ha vinto 4 volte su 4 al Maradona, segnando almeno tre gol a partita.