Occhio Napoli, brutte notizie per Victor Osimhen. Ecco svelato tutto, purtroppo l’infortunio pesa ancora tanto per il bomber nigeriano.
Giornata di vigilia per il Napoli. Domani gli azzurri saranno di scena al Diego Armando Maradona per un match a dir poco storico. A Fuorigrotta arriverà il Milan, per l’ultimo atto dei quarti di finale di Champions League. Un match pesantissimo, che gli uomini allenati e guidati da Luciano Spalletti dovranno subito ribaltare e rimontare dopo l’1-0 rimediato all’andata. Una missione non impossibile, però, soprattutto adesso che i partenopei vanno a ritrovare la stella Victor Osimhen.
Dopo uno stop di quasi venti giorni, il bomber nigeriano è pronto a tornare titolare. Già contro l’Hellas Verona ha dato un nuovo assaggio delle sue qualità, con una traversa clamorosa e roboante. Adesso Osimhen vuole lasciare il segno nella storia del Napoli, anche e soprattutto in Europa. E si candida a graffiare persino in Champions League, dove quest’anno gli infortuni lo hanno purtroppo rallentato. E l’ultimo stop fisico, purtroppo per l’ex Lille e Wolfsburg, ha inciso tanto anche nella classifica cannonieri del campionato italiano.
Napoli, brutte notizie per Osimhen: ora la Scarpa d’Oro si fa irraggiungibile, la classifica
Lo stop dell’ultimo periodo, infatti, ha rallentato moltissimo Osimhen nella corsa alla Scarpa d’Oro. Se prima dell’infortunio era lì ad inseguire addirittura Erling Haaland, adesso il nigeriano è scivolato alla terza posizione. Addirittura alle spalle dell’inglese Harry Kane.
Il titolo di capocannoniere della Serie A è ancora al sicuro, ma il podio della Scarpa d’Oro si regge su un filo di lana per Osimhen. A primeggiare, come detto, è il norvegese del Manchester City con 60 punti. Al secondo posto c’è Kane a 46 e poi il bomber del Napoli a 42. Poco fuori dal podio Enner Valencia del Fenerbahce a 40.5 e Kylian Mbappé a 40 con Jonathan David.
Una top-5 bella affollata, che proverà a strappare l’ultimo gradino del podio a Victor Osimhen. Per il nigeriano, però, brutte notizie per il titolo personale: il ritmo che sta tenendo Haaland in Premier League è a dir poco irraggiungibile ormai.