Arriva la stoccata del grande ex per la sfida tra Napoli e Milan in programma martedì per i quarti di ritorno di Champions League
Il Napoli e il Milan non sono andate oltre il pareggio rispettivamente contro Verona e Bologna. Un momento complicato per i rossoneri che cercano la qualificazione alla prossima Champions League, ma la partita di martedì ha condizionato un po’ dal punto di vista mentale. E’ successo anche alla squadra di Luciano Spalletti, che sta gestendo il vantaggio accumulato negli ultimi mesi. Archiviata la trentesima giornata di campionato per entrambe, ci sono ancora un paio di giorni per preparare la partita per i partenopei e per Stefano Pioli.
Entrambe hanno giocato tante partite in questa stagione, vogliono arrivare tra le prime quattro d’Europa e l’1-0 dell’andata fa ben sperare il Milan. Un risultato che, tuttavia, non può tenere al sicuro i rossoneri. Lo ha ribadito anche Arrigo Sacchi, specificando che ‘una squadra che ha una propria identità e un proprio stile deve farli vedere’. Senza badare troppo alla speculazione sul risultato.
Napoli-Milan, il giudizio di Sacchi
Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Difficile fare previsioni sulla partita di martedì. Sarà sicuramente molto aperta, ma il Napoli deve fare un’impresa, perché la forma non è al livello di qualche mese fa. Credo che entrambe le squadre siano stanche per i tanti impegni, lo dimostrano le loro partite mediocri in campionato”. Parole chiare, che dimostrano quanto Napoli e Milan tengano alla partita, considerando però che i giocatori hanno disputato tantissime partite, comprese quelle del Mondiale.
La stagione, infatti, è lunga ed estenuante e si arriva negli ultimi mesi in cui essere brillanti è molto complicato. Non a caso arrivano in fondo alle varie competizioni, squadre che hanno alternative valide in panchina per effettuare delle rotazioni. Il Napoli spera che con il rientro di Osimhen si possa invertire il trend delle ultime settimane, che ha visto il Milan vincere due partite su due tra campionato e Champions League.