Dopo il pareggio in Napoli-Hellas Verona arriva il severo giudizio rispetto alla prestazione offerta dagli azzurri e dal loro atteggiamento sul terreno di gioco di casa.
Il pareggio del Napoli contro l’Hellas Verona ai più è passato in sordina, poiché la pace fatta tra i gruppi di tifosi e Aurelio De Laurentiis è stata protagonista della giornata di campionato. Ma più di tutto l’attenzione è rivolta all’impegno di martedì allo Stadio Diego Armando Maradona, ovvero Napoli-Milan, quarto di finale di ritorno di Champions League.
Per questa motivazione mister Luciano Spalletti ha favorito il turnover in occasione della 30esima gara di campionato. In panchina persino Kvaratskhelia, dentro Elmas e Demme con Raspadori nuovamente centravanti. La bella notizia nel secondo tempo è stato il ritorno di Victor Osimhen, colui il quale si è reso più pericoloso di tutti con un tentativo in porta che però ha toccato la traversa rimbalzando sulla linea.
Sulla prestazione ha riflettuto Alessandro Barbano del ‘Corriere dello Sport’. Il giornalista ha commentato la gara del Napoli, ritenendo che sia stata una prova a sfavore degli azzurri, i quali hanno addirittura rischiato la sconfitta con un contropiede di Ngonge.
Napoli-Verona, la critica di Barbano: “Non è ammissibile scoprirsi così”
Il giornalista Barbano scrive che “non è ammissibile per una squadra che punti a traguardi ambiziosi scoprirsi in una maniera così indecente”. Pur ammettendo la possibilità di perdere il possesso sulla trequarti, rischiare di farsi beffare con un contropiede da una squadra in grande difficoltà in Serie A è un errore da non commettere. Non soltanto, secondo quanto scritto, il Napoli pecca per non essere riuscito a far gol, ma addirittura rischia di subirlo.
Il Napoli è stato poco verticale con i suoi portatori di palla. L’atteggiamento appare remissivo al giornalista, con passaggi comodi e inoffensivi in orizzontale o addirittura all’indietro. In questo caso addita Diego Demme, che apoda come un “campione di livello mondiale”. Contro il Milan di Stefano Pioli sarà l’occasione per riscattarsi non solo di un risultato, ma anche di una prestazione non convincente.