Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti, dopo il ko con il Milan, si becca il giudizio di uno degli opinionisti del calcio italiano più critici del momento
Luciano Spalletti vive un periodo particolarmente felice in questa sua seconda stagione al Napoli. Qualcosa che forse non avrebbe mai detto all’inizio dell’estate quando il clima intorno agli azzurri era rovente per l’aria di smobilitazione. Il lavoro compiuto dall’allenatore toscano tuttavia è sotto gli occhi di tutti.
Pochi mesi più tardi, il tecnico di Certaldo si sta avvicinando a grandi falcate verso uno scudetto storico per il Napoli (e per il quale si sta anche lavorando per garantire massima sicurezza a tutti i tifosi e cittadini napoletani) ed aspetta di giocare i quarti di ritorno di Champions League con il Milan, già di per sé un risultato storico per i partenopei ma che Spalletti e i suoi contano ancora di poter migliorare nonostante la sconfitta subita nella gara d’andata. Sull’allenatore, nelle ultime ore si è espresso Antonio Cassano, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’.
Napoli, Cassano incorona Spalletti: “È il miglior allenatore italiano ma gli rompono le palle”
Antonio Cassano non nasconde mai il suo pensiero. L’ex attaccante barese riesce sempre a far parlare di sé con le opinioni espresse alla ‘Bobo Tv’, pensieri che riescono sempre a creare dibattito e dividere i tifosi ad ogni latitudine.
‘FantAntonio’ questa volta ha parlato pure del Napoli in un’intervista concessa a ‘La Gazzetta dello Sport’. All’ex attaccante della Roma e della Nazionale è stato chiesto chi vede in semifinale tra Milan e Napoli. “Punterei un euro sugli azzurri perché finora hanno fatto vedere un calcio meraviglioso in Italia e in Europa. Non capisco chi dice che siano entrati in un tunnel negativo solo per una partita persa in casa contro il Milan”.
Poi ha aggiunto: “Se in Champions League il Napoli avesse avuto Osimhen non ci sarebbe stato neppure bisogno del ritorno. Nei primi 4’ ha calciato sei volte in porta. E anche nel finale, in inferiorità numerica, se non fosse stato per la super parata di Maignan sarebbe finita 1-1”.
Poi su Spalletti ha aggiunto: “È il miglior tecnico italiano, un allenatore top. Sono andati via in sei e sono arrivati Kvaratskhelia e Kim ed in poche settimane è stato capace di creare una squadra perfetta. Il Napoli ha coraggio, gioca per vincere, non specula. Soltanto che a lui rompono le palle alla prima occasione mentre i media a Mourinho e Allegri giustificano di tutto”.