“Città di pazzi!”: Napoli, la sentenza in diretta dopo la pace tra ADL e i tifosi

Il giornalista è chiaro, Napoli è imprevedibile. Una città di pazzi, dove succede tutto il contrario di tutto.

Il pareggio del Napoli contro il Verona delude leggermente le aspettative, anche se porta con sé un paio di notizie positive.

Se il risultato non soddisfa pienamente squadra e tifosi, la pace tra gli ultras ed il presidente, e soprattutto il rientro di Osimhen, sollevano gli animi.

Il nigeriano ha avuto circa 20 minuti a disposizione. Perfetta la gestione di luciano Spalletti che non l’ha rischiato e gli ha fatto riprendere la corsa. La sua traversa avrebbe potuto regalare la vittoria agli azzurri. Testa adesso alla super sfida di martedì, con Osimhen recuperato e pronto a tentare di ribaltare il risultato dell’andata.

Tra le opinioni, contrastanti, spunta l’editoriale di Umberto Chiariello.

Napoli-Verona, Chiariello è convinto

“Spalletti non ha rischiato Osimhen e ha fatto turnover. Si è rivisto Demme e ha giocato con una formazione inedita. Il dato positivo è che la traversa di Osimhen avrebbe potuto sbloccare la partita. Si vede che il nigeriano sta bene. Il Napoli cambia quando c’è lui. Nonostante tutto il Napoli avrebbe potuto perdere, al 90′. Arbitraggio pessimo, La Penna non ha espulso Ceccarini. Il Verona sarebbe stato in inferiorità numerica per metà partita. Oggi si è visto quanto peserà l’assenza di Kim martedi”, ha commentato il giornalista.

“Oggi si sono ritrovate due cose: lo stadio ed il pubblico. Per me è sacrosanto viaggiare tutti insieme verso i traguardi del Napoli. Il Napoli può ribaltare la gara di andata di Champions League con Osimhen e Kvaratskhelia”, ha continuato.

“Oggi ho avuto la conferma che Napoli è una città di pazzi. Il presidente che, sotto scorta, abbraccia coloro dai quali si dovrebbe difendere. Napoli è straordinaria per questo, succede tutto il contrario di tutto. I due punti persi oggi Spalletti può tranquillamente lasciarli. Le grandi strategia fanno parte dei grandi generali. L’importante è che l’ambiente sia compatto, i due punti non contano. La stagione che stiamo facendo è grande. Questa è una città di pazzi e ne sono fiero.