Il Napoli non sta vivendo un momento semplice, e la situazione è acuita dalle tensioni tra club e tifosi. Ma ora potrebbe risolversi tutto.
Prove di distensione, in casa Napoli. La ‘guerra fredda’ tra società e ultras va avanti ormai da parecchio tempo, e non è impensabile che possa aver influito negativamente sulla squadra. I ragazzi di Spalletti stanno vivendo un momento difficile, e le tensioni attorno a loro non fanno certo bene. Ecco perché adesso le due parti stanno cercando una mediazione, così da ricomporre la frattura emersa negli ultimi mesi.
Nell’ultimo periodo se ne sono viste di tutti i colori, fino ad arrivare a contestazioni e anche una rissa allo stadio. Tutto (o quasi) nasce dalla decisione di De Laurentiis di vietare l’ingresso al Maradona di bandiere e tamburi, cosa che ha logicamente indispettito i tifosi. Lo scontro va avanti ormai da tempo, ed è divenuto chiaro che serve venirsi incontro per risolverlo.
Stamattina, la ‘Gazzetta dello Sport’ ha annunciato un primo segnale positivo, per esempio. Gli ultras faranno richiesta ufficiale per portare il loro materiale all’interno dello stadio nelle prossime partite, contro Verona e Milan in Champions League. La società dovrebbe accettare, aiutando a distendere gli animi, ma successivamente è previsto un altro significativo passo nella giusta direzione.
Patto tra dirigenza e ultras: il Napoli può tranquillizzarsi
A parlarne quest’oggi è la nuova edizione de ‘Il Mattino’, secondo cui la dirigenza e i gruppi del tifo organizzato sarebbero pronti a un faccia a faccia chiarificatore. Le due parti si incontreranno in Prefettura per stabilire i paletti per portare a termine questa stagione con tranquillità. Ma non solo, perché l’idea è anche di stendere un protocollo che possa regolare il rapporto tra club e tifosi anche per il futuro.
Non solo una tregua temporanea, ma un vero e proprio nuovo modello per i rapporti tra dirigenza e tifo organizzato. Sono due i punti inderogabili di questo patto, secondo il quotidiano. Il primo è che al Maradona si va per tifare e supportare il Napoli, anche portando bandiere, striscioni e altre coreografie a norma di legge. Il secondo è che tutti gli spettatori presenti e pure gli steward devono essere rispettati. Su queste basi, si lavorerà in questi giorni in Prefettura.