Il Napoli ha faticato più del previsto nella trasferta di San Siro. Seconda sconfitta in pochi giorni di Spalletti contro Stefano Pioli.
Con i match andati in scena ieri, sono terminati ufficialmente i Quarti di finale di andata di Champions League. Se il Real Madrid campione d’Europa ha ottenuto un importante successo contro il Chelsea, chiudendo sul 2 a 0 e dando una spinta importante in chiave qualificazione. Situazione totalmente diversa a San Siro dove si sono affrontate il Milan campione d’Italia ed il Napoli capolista della Serie A.
Il match si è concluso con il risultato di 1 a 0 con la rete di Bennacer nel finale del primo tempo. I rossoneri non hanno legittimato il vantaggio nonostante la traversa di Kjaer e hanno difeso il risultato nella ripresa. Errore ancora più importante valutando che gli azzurri sono rimasti in dieci a metà secondo tempo, complice l’espulsione per doppio giallo del centrocampista Anguissa.
Tanto equilibrio, probabilmente il Quarto più equilibrato di quelli disputati e il Napoli ha ora una grande chance nel match di ritorno. Spalletti è consapevole del ritorno di Victor Osimhen e martedi prossimo, di sera, un Maradona gremito proverà a spingere gli azzurri verso una storica rimonta. Ricordiamo che questo è il primo Quarto della storia del Napoli e la semifinale sarebbe un traguardo ancora più clamoroso.
Napoli, cambio modulo per Spalletti?
L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha analizzato la sfida di San Siro ed ha realizzato piccoli appunti per il tecnico toscano Luciano Spalletti. Come sottolinea il quotidiano il 4-3-3 partenopeo è diventato per certi versi prevedibile e, visto i tanti calciatori a disposizione di Spalletti, si potrebbe provare un nuovo modulo. Il giornalista Barbano propone un 4-3-1-2 con Ndombele titolare e Zielinski trequartista dietro un attacco inedito composto dalle due stelle Osimhen-Kvaratskhelia.
Un punto di vista particolare, ma che sta senza dubbio lasciando numerosi spunti sui social, tra tifosi a favore ed altri contrari a questo cambio modulo. Al momento Spalletti non ci pensa e vira deciso sul 4-3-3, ma già in passato ha proposto cambi come ad esempio il suo famoso 4-2-3-1 e spunti alternativi. I tifosi attendono e sperano intanto in un risultato diverso martedi prossimo al Maradona.