Arrivano le parole di Luciano Spalletti dopo la sconfitta del Napoli contro il Milan nell’andata dei quarti di Champions League
Il Napoli ha perso l’andata dei quarti di Champions League contro il Milan. A decidere il primo round è stato Ismael Bennacer, che ha concretizzato un gran contropiede che Brahim Diaz ha fatto partire fulminando Mario Rui e Lobotka. Tutto sommato, una buona prestazione dei partenopei che hanno sbagliato diverse occasioni da gol davanti a Maignan. Proprio il portiere francese è stato decisivo nel finale con una bella parata su Di Lorenzo. Ma a condizionare quella che poteva essere una partita ancor più bella è stato l’arbitraggio di Istvan Kovacs.
La scelta di Kovacs di non ammonire i giocatori nel primo tempo ha, infatti, incattivito la partita. Nella ripresa, diversi gialli che condizioneranno anche il match di ritorno, con il Napoli che dovrà fare a meno di Anguissa e Kim. Proprio di questo ha parlato Luciano Spalletti nel post-partita, sottolineando la disparità di trattamento rispetto agli episodi che hanno visto protagonisti Rafael Leao e Krunic.
Spalletti parla dell’arbitro e del Maradona
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “L’ammonizione di Anguissa? Stavo per sostituirlo, ma abbiamo perso due minuti. Guardiamo quella di Krunic che non è arrivata. Il gesto eclatante di Kim? Andiamo a guardare il calcio alla bandierina di Leao, ai bambini dobbiamo insegnare che queste cose non si fanno. Le scelte dell’arbitraggio sono state evidenti”. Poi sul tifo del Maradona al ritorno: “Ho un’età, non faccio appelli. Ho dato troppo al calcio e devo pensare ai miei nipotini. Ma noi siamo una squadra sensibile, fatta di bravi ragazzi e ci accorgiamo di quel che succede intorno. Al Maradona si sentivano solo i mille milanisti”.
Parole chiare, che dimostrano la voglia dell’allenatore del Napoli di portare a casa la partita del ritorno. Per farlo, però, lo stadio Maradona dovrà comportarsi come San Siro questa sera. Non sarà semplice visti i dissidi tra i gruppi organizzati e il presidente De Laurentiis, bersagliato da cori offensivi anche dai tifosi del Milan. Molto più duro in conferenza stampa Spalletti: “Se al Maradona succederà la stessa situazione della sfida di campionato lascio la panchina. La squadra è sensibile, non può essere ostaggio di questa situazione”.