Il Napoli si prepara a voltare pagina, dopo la sconfitta di ieri. Un ex Milan, intanto, chiede scusa al popolo azzurro.
Il Napoli vuole voltare subito pagina dopo la sconfitta rimediata ieri a San Siro per mano del Milan, nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Gli azzurri sono tornati in campo nella mattinata odierna, con l’obiettivo di preparare al meglio il prossimo impegno in programma. Sabato il calendario propone la sfida casalinga contro il Verona, reduce dalla vittoria ottenuta ai danni del Sassuolo.
Un match che i partenopei intendono vincere a tutti i costi, così da rimettersi in carreggiata e fare un altro passo concreto verso il terzo scudetto della loro storia. Il traguardo, visti i 16 punti di vantaggio nei confronti della Lazio seconda a 9 partite dalla fine del campionato, appare vicino tuttavia per tagliarlo sarà necessario mantenere alta la concentrazione ed evitare ulteriori scivoloni. Poi, da domenica mattina, il club penserà unicamente al secondo confronto con i Campioni d’Italia.
Il discorso qualificazione, nonostante il ko, è ancora aperto e nell’occasione Luciano Spalletti spera di riavere a disposizione Victor Osimhen. Il nigeriano nella mattinata odierna ha svolto parte del lavoro insieme al resto del gruppo, lanciando diversi segnali positivi. Una decisione definitiva verrà presa più avanti ma intanto, nell’ambiente, ha iniziato a diffondersi un cauto ottimismo in merito alla sua possibile convocazione. Il tecnico, al tempo stesso, dovrà però rinunciare a due colonne portanti della propria squadra, ovvero André Zambo Anguissa e Kim Min-Jae entrambi squalificati.
Napoli, Ambrosini chiede scusa
Di certo, per strappare il pass valevole per la semifinale il Napoli sarà chiamato ad offrire una prestazione di ben altro tenore visto che ieri la manovra è apparsa troppo spessa lenta e prevedibile. L’attesa, in città, è già alta ed intanto c’è da registrare il mea culpa di Massimo Ambrosini che, nel corso della telecronaca della partita, aveva accusato Hirving Lozano di simulare spesso in campo.
“Forse le mie parole sono state fraintese e mi dispiace se qualcuno s’è offeso. Non volevo accusare Lozano, posso aver detto che poteva aver cercato di accentuare un contrasto, che è diverso. Ero il primo che prendeva dei rigori accentuando facendo anche di peggio di Lozano. Chiedo scusa e mi dispiaccio”. Il Napoli, dal canto suo, non intende affatto alzare bandiera bianca. Il sogno Champions è ancora vivo ma servirà un’impresa per evitare che svanisca del tutto.