Il giornalista rivela l’indiscrezione pesante sul Napoli e sulla sua panchina. Ecco quanto dichiarato a proposito di De Zerbi
La sconfitta del Napoli nei quarti di Champions League non è certo stata accolta nel migliore dei modi dalle parti del Maradona. Anche se il risultato lascia tutto in discussione in vista del match di ritorno al Maradona, per il Napoli ci saranno da considerare le assenze pesanti di Kim e Zambo Anguissa, oltre naturalmente a Giovanni Simeone.
Ad aleggiare su Castelvolturno però ci sono altre nubi che riguardano il futuro di Luciano Spalletti. Secondo l’ex capo ultras del Napoli, oggi giornalista di Tele A, Gennaro Montuori, i rapporti tra il tecnico partenopeo e il presidente Aurelio De Laurentiis sarebbero, a dispetto di quanto si potrebbe presupporre dai risultati in campo, non così idilliaci. Secondo Montuori infatti, Spalletti si sarebbe legato al dito un episodio che adesso potrebbe far pesare nelle valutazioni sul suo futuro.
“Io Spalletti lo confermerei tutta la vita.” ha dichiarato Montuori. “Per me è il tecnico ideale anche in vista della prossima stagione. Non so però se il presidente Aurelio De Laurentiis è dello stesso avviso. Non dimentichiamoci infatti che De Laurentiis è colui che contattò De Zerbi. E questa è una cosa che il tecnico se l’è legata al dito.”
Napoli, Montuori attacca Spalletti: “Bravo, ma l’anno scorso”
Montuori ribadisce come questa cosa di De Zerbi fosse una cosa abbastanza nota nell’ambiente: “Chi è nell’ambiente lo sa. Un po’ tutti all’interno dell’ambiente sanno che il presidente ha contattato l’ex tecnico del Sassuolo. Luciano Spalletti ha poi avuto la fortuna di vincere lo Scudetto e questo cambia tutto. Non è però stato trovato ancora un accordo.”
Dopo le parole di elogio Montuori però muove una grossa critica al tecnico toscano: “Ora sono tutti bravi a dare meriti a Spalletti per lo Scudetto, ma chi ha perso il tricolore l’anno scorso? Secondo me Spalletti ha una grande responsabilità per quanto riguarda lo scorso anno. Osimhen era troppo isolato e giocava praticamente da solo contro tutti i difensori avversari.”