Napoli freme in vista della festa scudetto. Il club a colloquio con le forze dell’ordine per elaborare un piano “anti-caos” adeguato.
La concentrazione del Napoli è interamente rivolta all’andata dei quarti di finale di Champions League, in programma stasera alle ore 21. A San Siro si presenterà una formazione orfana di due elementi del calibro di Victor Osimhen e Giovanni Simeone ma comunque intenzionata a fare bottino pieno, così da mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno e regalare un’altra soddisfazione ai propri tifosi. I quali, intanto, hanno fatto scattare il conto alla rovescia per la conquista dello scudetto.
Il traguardo, alla luce dei 16 punti di vantaggio sulla Lazio seconda a 9 partite dalla fine del campionato, appare vicino ed ora resta da vedere soltanto quando potrà ufficialmente partire la festa in città. La data più probabile è quella del 30 aprile, giorno in cui si terrà la trasferta sul campo della Salernitana, ma non è da escludere che possa iniziare già una settimana prima. Dipenderà dai risultati conseguiti dalla formazione di Luciano Spalletti e dalle inseguitrici. In ogni caso, è soltanto una questione di tempo.
Napoli, quindi, freme e non vede l’ora di celebrare la vittoria del terzo scudetto nella storia azzurra. Le strutture ricettive dislocate sul territorio, in questi giorni, hanno ricevuto numerose prenotazioni mentre il club e le Istituzioni locali si sono incontrati più volte, al fine di fare il punto e definire l’apposito piano “anti-caos”. Domani avrà luogo un altro confronto ma intanto sono emerse le richieste che il sindaco Gaetano Manfredi farà al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Napoli, ecco il piano anti-caos per lo scudetto
In primis, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Mattino’, rinforzi per la polizia municipale. Il Comune, infatti, “non è in grado di garantire la gestione della massa di persone che si muoverà in occasione dello scudetto, secondo alcune stime almeno un milione”. In molti, poi, si recheranno nell’area in cui si trova il murales di Maradona. “Sarà tra le principali mete di approdo”.
Inoltre, durante il faccia a faccia, si discuterà anche dei quartieri spagnoli. “Manfredi spera nella Guardia di Finanza affinché faccia partire una bonifica degli abusivi di via Toledo i cui marciapiedi sono occupati”. Il piano, che coinvolgerà anche largo Maradona, è quasi pronto ma Aurelio De Laurentiis (sempre presente agli ultimi summit) ed il primo cittadino non vogliono lasciare nulla al caso. La città andrà blindata per consentire ai tifosi e alle famiglie di vivere una giornata da sogno in tutta sicurezza.