Il Napoli di Luciano Spalletti è atteso dalla gara di oggi contro il Lecce, ma un ex azzurro non sta vivendo un grandissimo momento.
Una volta terminata la sosta, il Napoli ha fornito la peggior prestazione della sua stagione. Domenica scorsa, infatti, il team partenopeo ha perso allo Stadio Diego Armando Maradona contro il Milan di Stefano Pioli con un netto 0-4.
Dopo questa brutta sconfitta rimediata contro i campioni d’Italia in carica, il Napoli ha già l’occasione di potersi rifare. La squadra guidata da Luciano Spalletti, quest’oggi scenderà in campo per sfidare al Via del Mare il Lecce dell’ex azzurro Marco Baroni. Tuttavia, i partenopei, così come ribadito dallo stesso tecnico toscano nella conferenza stampa di presentazione della gara, sono consapevoli che per la vittoria del campionato bisogna ancora lottare.
Il Napoli, in attesa della sentenza del Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus di Massimiliano Allegri, ha di fatto ancora una gran margine sulla Lazio di Maurizio Sarri seconda, ma Spalletti e i suoi uomini hanno tutta l’intenzione di chiudere il prima possibile la questione Scudetto. Tuttavia, se per la squadra azzurra è comunque un grandissimo momento, la situazione per un ex giocatore partenopeo è ben diversa.
Napoli, l’ex Cavani: “Non sono venuto a Valencia per ritirarmi dal calcio”
Edinson Cavani, infatti, ha infatti parlato così ai microfoni della ‘Liga’ sul difficile momento del suo Valencia in piena zona retrocessione: “Non sono venuto qui per ritirarmi, ho l’intenzione di compiere un percorso con questa squadra. E più di ogni altra cosa spero che le cose possano andare bene. Se un giorno dovessi capire che le cose non vanno, con tutto l’amore e il rispetto del mondo comunicherò al club che lascerò il calcio, ma ora spero che il Valencia possa arrivare dove dovrebbe stare”.
L’ex giocatore del Napoli ha poi continuato il suo intervento: “Squadra in una posizione pericolosa di classifica? Non ho mai vissuto una situazione del genere. All’inizio dell’anno ci sono state troppe pretese sulla squadra ed ora questo pesa. Continueremo a lavorare per cambiare questa situazione. Sono comunque molto felice della mia scelta, amo la Liga ed il Valencia si merita deve essere tra le migliori squadre sia di Spagna che d’Europa”.