Marcia di avvicinamento alla gara di domani, ecco alcune statistiche e curiosità.
Domani il Napoli affronterà il Lecce. Al Via del Mare andrà in scena la partita valida per la 29ma giornata di campionato.
Il Napoli di Luciano Spalletti è chiamato a riprendersi dopo la brutta sconfitta con il Milan. La sconfitta per 4-0 è stato un duro colpo per gli azzurre adesso devono rimettersi al lavoro, soprattutto in vista della duplice sfida di Champions League sempre contro il Milan.
Il Lecce, reduce dalla sconfitta a Empoli, deve provare a fare punti in vista della lotta salvezza.
Nella marcia di avvicinamento alla gara di domani, ci sono varie statistiche e curiosità interessanti da analizzare.
Lecce-Napoli, statistiche e curiosità
- Il Napoli è andato a segno in tutte le ultime 12 sfide di Serie A contro il Lecce. L’ultima volta che il Lecce non ha subito gol contro il Napoli era il 1997, e sulla panchina dei pugliesi c’era Prandelli.
- Il Napoli potrebbe perdere due sfide consecutive in Serie A, non succede dal dicembre 2021.
- Gli azzurri non subiscono gol in trasferta da sei partite. Domani potrebbero diventare la seconda squadra in Serie A per partite in trasferta senza subire gol. La prima è il Milan, che nella stagione 1993/94 non subì gol per 8 partite consecutive fuori casa.
- Il Lecce non conclude tre partite casalinghe consecutive senza subire gol dal 2009. Reduce da due partite senza segnare, se domani dovesse ripetersi, sarebbe record. Nella sua storia, il Lecce non ha mai perso tre partite casalinghe consecutive senza subire gol.
- Napoli e Lecce sono rispettivamente le due squadre che hanno registrato più (486) e meno (69) sequenze di passaggi.
- Giovanni Simeone, nelle sue ultime sei partite contro squadre neopromosse, ha segnato sei gol.
- Marco Baroni, allenatore del Lecce, ha segnato con la maglia del Napoli il gol decisivo per lo scudetto napoletano del 1990. Su punizione contro la Lazio.
- Napoli e Lecce sono tra le squadre che hanno recuperato più palloni in situazione offensiva 8264 e 234). Il Napoli, inoltre, sono primi in classifica per conclusioni a rete create dai suddetti recuperi.