Bordata pesantissima al presidente del Napoli: il tutto in relazione a quanto sta accadendo nell’ambito del tifo organizzato proprio in queste ore.Â
Sono giornate molto intense in casa Napoli. Dopo la sconfitta contro il Milan, infatti, la squadra di Luciano Spalletti sta lavorando intensamente per ritrovare la quadra smarrita. Dopo aver fatto girare la testa alla maggior parte delle squadre di Serie A, è arrivata una battuta d’arresto molto pesante per i giocatori azzurri. Il tutto amplificato ovviamente dalla protesta sugli spalti da parte del tifo organizzato: contro il Milan, infatti, tutti sono rimasti in silenzio. Il motivo riguarda divergenze con la proprietà ed in particolare con il presidente Aurelio De Laurentiis.
Una questione che tiene ovviamente in tensione tutto l’ambiente partenopeo. Da qui alle prossime settimane servirà unità di intenti se si vuole evitare di rovinare proprio questi ultimi mesi della stagione dove il Napoli, tra l’altro, si gioca moltissimo: il quarto di Champions League, la vittoria dello Scudetto e dunque un sogno che all’ombra del Vesuvio aspettano che diventi realtà da ben 33 anni.
Napoli, che bordata a De Laurentiis: arriva in diretta
Nell’occhio del ciclone, manco a dirlo, proprio il patron del Napoli. In queste settimane De Laurentiis si è lasciato andare a diverse dichiarazioni molto particolari, anche in riferimento alla questione del tifo e del regolamento d’uso. Dopo gli scontri in occasione della sfida tra lo stesso Napoli e l’Eintracht di Francoforte, tra l’altro, c’è molta più attenzione su quello che accade a ridosso dei match della squadra di Spalletti.
In queste ore è arrivata una frecciata molto pesante proprio al presidente. A farla Enrico Fedele, che attraverso i microfoni di ‘Marte Sport Live’ non ha usato mezzi termini: “Le parole di De Laurentiis? Il presidente deve capire che non è Prefetto, Questore o Sindaco di Napoli, fa un altro mestiere”, ha detto Fedele. “Il silenzio è d’oro e il presidente, che ai soldi ci tiene come noi ma forse anche più, dovrebbe saperlo bene e stare zitto qualche volta in più“, l’accusa rivolta in diretta al patron del Napoli.