Contestazione tifosi Napoli, l’annuncio fa gongolare De Laurentiis

Animi roventi tra Aurelio De Laurentiis e una parte del tifo organizzato di casa Napoli. L’annuncio di questa mattina, però, fa gongolare il presidente azzurro

La sconfitta contro il Milan è stata davvero pesante, ma a fare ulteriore discutere è stata la controversa contestazione che parte del tifo organizzato ha espresso nei confronti della gestione De Laurentiis. Un qualcosa che ha reso complicato il clima e l’atmosfera dello stadio Diego Armando Maradona, rischiando di influire anche sulla prestazione e sul mood del calcio Napoli.

Gravina su De Laurentiis
De Laurentiis, l’annuncio è musica per le sue orecchie (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Negli ultimi giorni, però, lo stesso patron del Napoli ha strepitato e rincarato la dose verso gli ultras azzurri e verso gli episodi di violenza surreali registrati proprio contro il Milan. E mentre una parte del tifo organizzato tende un ramoscello d’ulivo nei confronti di De Laurentiis nel bene della squadra e della piazza, il presidente partenopeo chiude la porta a chi di violenza e prepotenza fa uno stile di vita (almeno secondo lo stesso ADL).

Contestazione tifosi Napoli, Gravina applaude De Laurentiis: annuncio dolcissimo per il presidente azzurro

“Non c’è posto per i delinquenti nel mondo del calcio. Ha fatto bene De Laurentiis a rompere ogni rapporto con i violenti, ma serve più tecnologia”: così Gabriele Gravina, numero uno della FIGC, ha annunciato ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’. Una lunga intervista, dove il presidente della Federcalcio Italiana ha ribadito: “Moltiplichiamo le iniziativie e i progetti educativi, perché solo con la promozione della cultura e del rispetto potremo garantire un futuro migliore alla nostra società e al calcio”.

Gravina su De Laurentiis
De Laurentiis, le parole di Gravina sono dolcissime per lui (LaPresse) ultimecalcionapoli.it

Parole dolcissime per Aurelio De Laurentiis, al centro delle polemiche negli ultimi giorni. Poi il presidente Gravina ha concluso spostandosi sui progetti futuri: “Bisogna attuare il progetto del radar sonoro che indirizza le telecamere per individuare i responsabili di cori beceri e atti violenti. Lo abbiamo presentato 4 anni fa ed è stato bloccato per alcune perplessità del Garante per la privacy, che oggi spero si possano superare anche con la collaborazione del ministro Piantedosi”.

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