La sconfitta rimediata ieri per mano del Milan non consentirà al Napoli di centrare un prestigioso risultato. Spalletti mastica amaro.
Un ko doloroso, che ha generato una certa apprensione nell’ambiente. Risveglio amaro in casa Napoli, dopo la rotonda sconfitta rimediata ieri in casa per mano del Milan. I rossoneri si sono imposti grazie ad una doppietta di Rafael Leao e alle reti di Brahim Diaz ed Alexis Saelemaekers lanciando un chiaro messaggio di sfida ai padroni di casa. Il doppio confronto in Champions, nonostante i 20 punti che separano le due squadre in campionato, sarà quanto mai equilibrato.
Gli azzurri, ieri, sono incappati in una prova negativa. Nulla di tutto quello che era stato provato in allenamento negli scorsi giorni è stato messo in atto mentre la scelta di puntare su Giovanni Simeone come sostituto di Victor Osimhen non ha prodotto i risultati sperati. I partenopei, nelle prossime ore, riguarderanno senza dubbio più volte il match per capire cosa è andato storto e come evitare di ripetere ancora gli stessi errori.
La pratica scudetto, nonostante il passo falso (il terzo dall’inizio della Serie A), è ad un passo dall’essere archiviata. La Lazio seconda, infatti, è distante 16 punti. Un gap che consente alla formazione di Luciano Spalletti, a 10 gare dalla conclusione del torneo, di guardare con ottimismo al futuro ed evitare qualsiasi patema d’animo. Un obiettivo molto sentito dalla piazza, però, è del tutto sfumato.
Napoli, sfuma un obiettivo per Spalletti
Il ko di ieri non consentirà al Napoli di battere il record di punti della Juventus. La Vecchia Signora, nella stagione 2013-14 sotto la gestione di Antonio Conte, conquistò il tricolore a quota 102 chiudendo con 33 successi, 3 pareggi e 2 sconfitte. Il Napoli invece, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Tuttosport’, vincendo le restanti partite potrebbe arrivare ad un massimo di 101.
Una buona notizia per la Vecchia Signora, risalita in classifica e tornata a sognare la qualificazione alla prossima edizione della Champions. Meno per il Napoli che, adesso, dovrà essere abile a voltare pagina e metabolizzare la sconfitta traendo da essa utili suggerimenti in vista del 12 aprile. Il Milan, dal canto suo, si è rivitalizzato. Con un Leao del genere, tutto è possibile.