Da ex allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti è ben a conoscenza del presente degli azzurri ed esprime un parere sulla stagione e su Luciano Spalletti alla guida della formazione.
I complimenti non piacciono mai troppo a mister Spalletti, che li considera parte della pre-tattica di una gara. Tuttavia, se giungono da chi ben conosce Napoli e non ne è un diretto avversario, a meno che accada nella fase finalissima della Champions League, allora può dargli maggiore credito. Il nome e cognome di chi si è espresso sulla formazione partenopea è Carlo Ancelotti.
Oggi alla guida del Real Madrid, Ancelotti è una delle leggende del Milan. Mentre la sua storia professionale con gli azzurri non è stata altrettanto esaltante. Subentrato nell’era post-Maurizio Sarri, l’attuale madrileno ha dovuto fare i conti con un grosso cambiamento tattico pur avendo a disposizione quasi gli stessi giocatori istruiti dal tecnico toscano.
I risultati sono stati altalenanti ma hanno comunque permesso al Napoli di centrare la zona europea della classifica, sebbene poi il finale sia stato contrastato e caratterizzato dalla fase dell’ammutinamento della squadra, rifiutatasi di andare in ritiro.
Napoli, l’elogio di Ancelotti: “Spalletti fra i migliori a livello tattico”
Ai microfoni di ‘DAZN’, mister Carlo Ancelotti ha messo da parte eventuali amarezze e si è espresso con bellissime parole all’indirizzo del presente azzurro: “La società ha fatto uno step di crescita, rinnovando e cambiando le gerarchie dentro lo spogliatoio. È cambiato così l’ambiente. Luciano Spalletti è fra i migliori a livello tattico, ha una grandissima esperienza e questo connubio permette che il Napoli vinca il campionato”.
Nel frattempo per Carlo Ancelotti pare non sussista la possibilità di riprovare ad allenare nel campionato italiano. All’estero e in particolare modo al Real Madrid è molto felice. Per la tifoseria dei blancos si tratta di una vera e propria istituzione. E così ai microfoni dell’emittente al momento ha allontanato anche la suggestione che lo vedrebbe sulla panchina del Brasile: “Ho un contratto con il Real fino al 2024. Io intendo rispettarlo. Ci fosse l’opportunità, resterei fino al 2034”.